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L'Europa League punta in alto

Dopo aver raggiunto gli obiettivi prefissati nella stagione d'esordio, la UEFA Europa League punta ad ottenere la definitiva consacrazione come torneo di massimo livello.

L'Europa League punta in alto
L'Europa League punta in alto ©UEFA.com

La UEFA Europa League ha come obiettivo primario della sua seconda edizione il consolidamento della reputazione come torneo europeo per club d'élite.

Intervenendo a margine del sorteggio degli spareggi a Nyon, il segretario generale UEFA Gianni Infantino ha sottolineato come l'edizione inaugurale 2009/10 abbia tenuto fede alle attese. "Grazie al nuovo format, agli orari di inizio definiti con chiarezza e alla maggiore copertura televisiva, la prima stagione di UEFA Europa League ha raggiunto pienamente i risultati prefissati e adesso cercherà di consolidarli", ha spiegato il Signor Infantino.

"Al di là dei fattori appena evidenziati, è chiaro che è stato fondamentale il forte sostegno dei club, grazie al quale siamo pronti ad estendere la sfida, affinché la UEFA Europa League diventi un torneo d'élite consolidato e universalmente riconosciuto, come solo le straordinarie risorse del calcio europeo per club possono produrre".

La scorsa stagione 24 federazioni nazionali erano rappresentate nella fase a gironi. "Grazie alla variegata partecipazione di club appartenenti alle 53 federazioni affiliate UEFA, l'Europa League incarna meglio di qualsiasi altra competizione la straordinaria competitività del calcio a livello di club in tutto il continente", ha aggiunto il Signor Infantino.

"Questo è un elemento molto incoraggiante e speriamo di poter contare su ancora più squadre e tifoserie in questa avventura esaltante".

Il segretario generale UEFA ha quindi rivolto un appello ai club: sfidarsi all'insegna del rispetto e della lealtà nei confronti di avversari, tifosi e ufficiali di gara. "Rispettare il calcio e gli avversari significa anche avere una gestione finanziaria sana e trasparente e competere con i propri mezzi".

"Questa esigenza ha spinto la UEFA a introdurre il sistema delle licenze per club alcuni anni fa e le regole di fair play finanziario più recentemente. Tali sistemi mirano a garantire la stabilità dei club e a tutelare la lealtà delle nostre competizioni. Siamo felici che tali obiettivi siano stati compresi e che tanto il sistema di licenze per club quanto il fair play finanziario godano di ampio sostegno fra i club e le leghe", ha concluso il Signor Infantino.