Ultimo giro per Etxeberria
mercoledì 16 dicembre 2009
Intro articolo
L’attaccante dell’Athletic Bilbao si gode l’ultima stagione prima del ritiro e aspetta con fiducia la sfida di mercoledì contro il Werder Brema che vale il primato nel Gruppo L.
Contenuti top media
Corpo articolo
L’attaccante dell’Athletic Club Joseba Etxeberria si aspetta una "gara intensa” mercoledì a Bilbao contro il Werder Bremen nel Gruppo L di UEFA Europa League.
Avversario di rango
Athletic Bilbao e Werder Bremen, già qualificate per i sedicesimi di finale, si giocano il primato nel girone. La squadra di Joaquín Caparrós deve battere 2-0 o vincere con tre gol di scarto per strappare il primo posto alla squadra tedesca. Etxeberria, 32 anni, e il resto dei compagni avranno inoltre l’occasione per dimostrare di poter fare a meno di Fernando Llorente, capocannoniere della fase a gironi con sei reti.
'Scenario ideale'
"Giocarci il primo posto all’ultima partita in casa è lo scenario ideale. Vincere il girone ci consentirebbe di evitare le squadre più forti e di giocare in casa il ritorno. Il Werder è una squadra abituata a giocare la UEFA Champions League, ma sono convinto che possiamo batterli”.
Ultimo obiettivo
La sconfitta nella finale di Coppa del Re della scorsa stagione contro l’FC Barcelona sembrava avere negato a Etxeberria il sogno di vincere un trofeo con la formazione basca, e invece la decisione dell’attaccante di giocare gratis per un altro anno prima di lasciare il calcio professionistico apre nuovi scenari per l’ex nazionale spagnolo.
'Ultime emozioni'
"Sono le ultime partite da professionista e voglio godermele fino in fondo – ha dichiarato l’ex giocatore della Real Sociedad de Fútbol -. La UEFA Europa League è un torneo molto impegnativo, non esistono avversarie facili, ma dal prossimo turno con l’eliminazione diretta tutto è possibile”.
Giovani promesse
Pilastro della squadra che ha partecipato alla UEFA Champions League 1998/99 in virtù del secondo posto nel campionato precedente, Etxeberria guarda con fiducia al futuro del club grazie alla presenza di giovani interessanti quali Iker Muniain, Markel Susaeta e Javi Martínez. "La concorrenza per una maglia è enorme, ma tutta la squadra ne beneficia. Questi giocatori sono il nostro futuro, dobbiamo curarli e dargli il tempo di maturare”.