Il Werder si sveglia nel finale

Il Werder Bremen va a segno due volte negli ultimi 9’, riportando una vittoria sull’FK Austria Wien che garantisce ai tedeschi l'accesso ai sedicesimi di finale di UEFA Europa League dal Gruppo L.

Serie positiva
Imbattuti da 17 partite ufficiali, i finalisti dell'ultima edizone della Coppa UEFA fatcano ad esprimersi sui propri livelli abituali, riuscendo a mantenersi in parità solo grazie alla bravura del proprio portiere Tim Wiese. Negli ultimi nove minuti si vede finalmente la qualità della squadra, con Tim Borowski che segna di testa prima che Hugo Almeida metta al sicuro la vittoria.

Superiorità dell’Austria
Prima di questa sfuriata finale era stata la squadra di Karl Daxbacher a provare a smentire il suo digiuno di vittorie nel girone creando le uniche tre occasioni degne di nota nel corso del primo tempo. Milenko Ačimovič e Michael Liendl sono i responsabili del mancato vantaggio, entrambi neutralizzati da Wiese.

Wiese strepitoso
Proprio la bravura del portiere salva per due volte la porta della squadra di Thomas Schaaf anche nel secondo tempo. Jacek Bąk si vede parare il suo colpo di testa su corner, prima che un tiro di Liendl in un groviglio di gambe venga in qualche modo respinto, quando ormai sembrava destinato a concludersi nell’angolo di sinistra della porta difesa da Wiese. Dopo 63’ piuttosto incolori il Werder impegna finalmente il portiere Robert Almer, entrato a partita in corso, con Almeida che conclude dopo aver superato la difesa ospite.

Gol nel finale
Quando Borowski spreca due occasioni ormai proiettato a rete il Werder sembra aver esaurito i propri colpi. La terza volta, tuttavia, è quella buona per il centrocampista, che realizza di testa. A 6’ dal termine arriva il raddoppio: Almeida raccoglie il passaggio di Aaron Hunt, si gira e conclude in rete con freddezza. L’Austria è a cinque punti dall’Athletic Club, secondo, e il 3 dicembre dovrà battere gli spagnoli poter ancora sperare nella qualificazione.