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Ranieri vuole una Roma battagliera

In casa del Fulham, il tecnico vuole che i Giallorossi dimentichino la sconfitta contro il Milan: "Mi aspetto una squadra che abbia voglia di lottare''. In attacco confermato il tandem Vučinić-Menez.

Ranieri vuole una Roma battagliera
Ranieri vuole una Roma battagliera ©UEFA.com

A Londra è di casa: Claudio Ranieri ha allenato il Chelsea FC per quattro stagioni e anche se mercoledì sera è stato ospite allo Stamford Bridge per assistere all'incontro di UEFA Champions League contro il Club Atlético de Madrid, nei suoi pensieri c'è soltanto il Fulham FC, il prossimo avversario dell'AS Roma. La sfida al Craven Cottage, valida per terza giornata di UEFA Europa League, rappresente il bivio della stagione europea per il tecnico romano, che pretende dai suoi giocatori massima concentrazione.

Rispetto in campo
Nel posticipo di campionato la sconfitta di misura contro l'AC Milan, in una partita che i Giallorossi avrebbero potuto condurre in porto, ha lasciato tanto amaro in bocca. "Ora tocca ai giocatori farsi rispettare in campo, io mi aspetto una squadra che abbia voglia di lottare'', spiega Ranieri nella conferenza stampa pre-gara. In attacco, vista la perdurante assenza di Francesco Totti, sarà con ogni probabilità confermato il tandem formato da Mirko Vučinić e Jérémy Menez.

Senza Totti
"Totti è un giocatore importante per noi, stiamo valutando la situazione", spiega Ranieri. Il capitano è alle prese con un infortunio al ginocchio destro e non è escluso debba sottoporsi a una nuova operazione: oltre che su di lui, a Londra la Roma non potrà contare sui difensori Juan e Marco Motta "Ma nel frattempo la squadra deve guardare avanti e dimostrare di poter fare bene anche senza Totti", aggiunge il tecnico. Vučinić fatica però a carburare: in questo primo scorcio di stagione ha realizzato appena un gol.

Fattore Menez
Per l'attaccante montenegrino il lungo digiuno "non deve essere un problema", lo rincuora Ranieri, "Ha subito degli infortuni, si stava allenando bene poi ha avuto delle ricadute. Contro il Milan ha giocato ma non si è mai allenato con la squadra. Quello che ha fatto domenica lo ha fatto con grande sacrificio e io sono contento di lui". Più confortanti le risposte arrivate da Menez, che al Meazza ha disputato una grande partita. "A San Siro ci ha fatto vedere di cosa è capace", riconosce il tecnico. "L'ho detto il primo giorno, l'ho elogiato come l'ho ripreso. Deve continuare a giocare come sa perché è molto importante per lui e per la squadra".

Tattica e attenzione
Con quattro punti dopo due giornate il Fulham è primo nel Gruppo E, un punto davanti ai giallorossi. "Me li aspetto combattivi anche senza il capitano, Danny Murphy. Ho visto diverse gare, giocano un buon calcio e sono sempre molto stretti. Sarà una sfida molto tattica, in cui dovremo stare attenti per tutti i 90 minuti", spiega, "Credo che il nostro sia un girone compatto e coeso, nessuna squadra può dire con sicurezza che lo vincerà il girone. Abbiamo ottenuto tre punti in due gare e ora abbiamo questa sfida con il Fulham".

Tradizione positiva
Al Craven Cottage Ranieri avrà un alleato in più: la tradizione positiva nei sei confronti diretti con Roy Hodgson, il manager del Fulham, dai quali non è mai uscito sconfitto. Tre vittorie e altrettanti pareggi. "Speriamo che la tradizione continui", sorride il tecnico della Roma. E quando gli fanno notare che lo svizzero ha dichiarato che i Giallorossi sono favoriti per la finale, Ranieri conclude: "Mi auguro che abbia ragione, è un vecchio volpone per cui prendo come una benedizione le sue parole". Al Craven Cottage proverà a dimostrargli che ha ragione.