Ranieri chiede i tre punti alla Roma

E’ con le spalle al muro o quasi, l'AS Roma. La sconfitta all'esordio contro il FC Basel 1893 costringe i Giallorossi a battere giovedì sera il PFC CSKA Sofia all'Olimpico, nella seconda giornata del Gruppo E di UEFA Europa League: in caso contrario, la qualificazione ai sedicesimi di finale diventerebbe ulteriormente in salita. Lo sa bene Claudio Ranieri, che dopo i pareggi sofferti in Sicilia contro US Città di Palermo e Calcio Catania vuole trovare "continuità di risultati", la sola "medicina" possibile per la sua squadra.

Soffrire
I bulgari, però, non sono arrivati nella capitale a guardare…”E' una squadra che gioca come il Catania, ma con una qualità superiore”, ammette il tecnico Giallorosso nella conferenza stampa pre-gara, “Ci sarà da soffrire e voglio vedere come reagirà la mia squadra. Sarà una gara difficilissima”. Per Ranieri è una sfida che la Roma deve vincere non solo per se stessa, ma per il calcio italiano in generale: “E’ importante fare risultato. Dobbiamo mantenere il ranking Uefa, visto che la Germania ci può scavalcare”.

Turno di riposo?
Senza gli infortunati Marco Cassetti e Philippe Méxes, Ranieri deve valutare se concedere un turno di riposo a Francesco Totti. “Giocando tutte le gare può sicuramente perdere un po’ di brillantezza, quindi valuterò bene tutte le situazioni. Domenica c’è una gara bella, contro l’SSC Napoli. Devo vagliare attentamente se, ed eventualmente chi, far riposare”. Il tecnico ha ricordato che qualche giocatore “è reduce dagli infortuni” e ha risposto affermativamente a chi gli domandava se Alessio Cerci e Stefano Okaka Chuka potessero scendere in campo. Tra i convocati è tornato inoltre il brasiliano Cicinho.

Risultati positivi
Quanto alla salute della Roma, Ranieri vede la situazione con ottimismo. “Come per tutti i malati ci sono le cure, che fanno effetto ma non abbiamo la bacchetta magica per cui prendi una medicina e guarisci subito”, osserva, “Passiamo da una vecchia fase a una nuova fase. Spero di avere la continuità dei risultati positivi, perché è l’unica medicina”. E’ questa la spiegazione anche per la tesi di Daniele De Rossi, che dopo Catania aveva detto che in questo momento la Roma non è né carne né pesce. “E’ vero”, riconosce Ranieri, “perché questo è un momento di passaggio tra il vecchio e il nuovo. E’ normale avere una fase di confusione, ma stiamo migliorando”.