Montella smette di volare

L’aeroplanino ha smesso di volare…Vincenzo Montella, uno degli attaccanti più prolifici del calcio italiano, ha deciso di ritirarsi e di dire basta al calcio giocato: l’attaccante e l’AS Roma hanno raggiunto l'accordo per la risoluzione consensuale anticipata del contratto, la cui naturale scadenza era prevista per il 30 giugno 2010. Montella diventerà allenatore nel settore giovanile e guiderà i Giovanissimi: spetterà a lui scoprire per i Giallorossi i bomber del futuro.

Saper scegliere
“Ci vuole un po’ per abituarsi a questa idea”, ha spiegato Montella a proposito della decisione di appendere gli scarpini al chiodo, “Ci sono momenti nella vita in cui bisogna saper scegliere e avere la forza di smettere quando dispiace ancora a qualcuno. Con questa società c’è un rapporto vero e voglio ringraziarli di questa possibilità di lavorare nel settore giovanile, una nuova avventura in cui mi butto con entusiasmo”.

Le sue squadre
Nato a Castello di Cisterna – in provincia di Napoli – il 18 giugno 1974, Montella oltre a quella della Roma ha vestito la maglia di altre quattro squadre: Empoli FC, Genoa CFC, UC Samdporia, Fulham FC. Impressionanti i numeri della sua carriera, iniziata nel 1986 con la squadra toscana (serie C) e appena conclusa: ha messo infatti a segno più di 200 gol. In nazionale ha invece collezionato 20 presenze e 3 reti, prendendo parte ai Campionati Europei UEFA del 2000 e alla Coppa del Mondo FIFA del 2002.

Trofei
I trofei dell’Aeroplanino sono tutti legati alla Roma, dove approdò nel 1999: per acquistarlo dalla Sampdoria, il presidente Franco Sensi versò un assegno da 50 miliardi delle vecchie lire nelle casse dei Doriani. Con i Giallorossi ha conquistato lo Scudetto e la Supercoppa italiana nel 2001, malgrado un rapporto tormentato con l’allenatore Fabio Capello, e la Coppa Italia nel 2007. Tante le pagine memorabili scritte con la maglia Giallorossa; i gol che i tifosi ricordano probabilmente con più piacere sono quello alla Juventus nello stagione tricolore e il “poker” ai cugini della S.S. Lazio in un derby del 2002. “Grazie Vincenzo”, ha scritto la Roma sul suo sito internet per salutarlo: adesso l’Aeroplanino dovrà far volare i giovani.