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Ultima meta per Shakhtar e Werder

Shakhtar Donetsk e Werder Bremen si contendono l'ultima Coppa UEFA. Lucescu: "Due mentalità diverse a confronto". Schaaf: "Partita infuocata". Segui gli aggiornamenti sul MatchCentre.

Ultima meta per Shakhtar e Werder
Ultima meta per Shakhtar e Werder ©UEFA.com

Sui muri dell'entrata allo stadio Şükrü Saraçoğlu di Istanbul ci sono poster che ritraggono i vincitori della prima Coppa UEFA, il Tottenham Hotspur FC nel 1972. FC Shakhtar Donetsk o Werder Bremen, invece, saranno gli ultimi vincitori della competizione prima che diventi UEFA Europa League. I tecnici di entrambe le squadre, dunque, cercano di calare il sipario in grande stile.

'Sfida'
"Assisteremo a una gara tra due squadre con mentalità diverse - commenta il tecnico Mircea Lucescu dello Shakhtar -. Il Werder pensa sempre ad attaccare e ha un gioco fisico. Il nostro stile si basa invece sulla tecnica e sul controllo della partita". L'avversario Thomas Schaff invita la squadra a una prova di coraggio. "Dobbiamo assecondarli - dichiara -. Sarà una partita infuocata, ma una finale non è mai facile e siamo pronti ad affrontare la sfida".

'Sogno'
In semifinale, entrambi gli allenatori si sono spinti al limite, rispettivamente contro FC Dynamo Kyiv e Hamburger SV. Tuttavia, Lucescu aveva un motivo in più per farcela. "Sono molto contento di tornare a Istanbul - commenta il rumeno, vincitore di due campionati con Galatasaray AŞ e Beşiktaş JK -. Amo questa città. Partecipare alla finale di Coppa UEFA è un sogno per chiunque e pare che il mio desiderio si sia realizzato".

In forma
Vincere, ovviamente, resta l'obiettivo ultimo, un obiettivo a cui lo Shakhtar comincia ad abituarsi sempre di più. La squadra arriva alla finale sull'onda di 23 vittorie nelle ultime 27 partite ed è imbattuta da 10 gare. Opposta è la situazione di un Werder piuttosto incostante e reduce da una sconfitta per 3-1 contro il Karslruher SC. Schaaf, inoltre dovrà fare a meno di Diego, la sua punta di diamante.

Squadra rimaneggiata
Altri assenti sono l'attaccante Hugo Almeida (squalificato) e il centrale Per Mertesacker (infortunato), che limitano ulteriormente le opzioni di Schaaf. Il regista sarà Mesut Özil, mentre Alexandros Tziolis si occuperà della fascia sinistra. Il capitano Frank Baumann si sottoporrà a un test fisico all'ultimo momento, mentre Claudio Pizarro e Markus Rosenberg dovrebbero rientrare e Sebastian Prödl dovrebbe affiancare Naldo al centro della difesa. "Non si possono sostituire i singoli giocatori, ma sfrutteremo al massimo la squadra che abbiamo, che è di buona qualità".

Nuovo inizio
Lucescu, per contro, ha una squadra virtualmente a pieno organico. Con il rientro di Jadson dopo un infortunio, l'unico assente è lo squalificato Tomáš Hübschman, che a centrocampo sarà sostituito da Mariusz Lewandowski. Per lo Shakhtar, raggiungere la finale di Coppa UEFA rappresenta più l'inizio che la fine di un'era. In caso di successo, si tratterebbe del primo trofeo di una squadra ucraina dall'indipendenza nel 1991. Il Werder Bremen, dal canto suo, è determinato a vincere il secondo titolo europeo dopo la Coppa delle Coppe UEFA del 1992. Mentre la Coppa UEFA si avvicina alla conclusione, le emozioni per entrambe le squadre sono appena iniziate.