Come vincere la Coppa UEFA
martedì 19 maggio 2009
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Se pensate che per vincere la Coppa UEFA bastino i migliori giocatori d'Europa, un allenatore risoluto e un colpo di fortuna, forse dovrete ricredervi, perché la ricetta del successo è molto più sofisticata.
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Se pensate che per vincere la Coppa UEFA bastino i migliori giocatori d'Europa, un allenatore risoluto e un colpo di fortuna, forse dovrete ricredervi, perché la ricetta del successo è molto più sofisticata. Ecco i sei punti chiave per vincere la Coppa UEFA.
1 Andare in vantaggio
Nelle finali a gara unica con gol, la squadra che è andata in vantaggio ha vinto otto volte su nove. L'unica ad aver rimontato è stata il PFC CSKA Moskva nel 2005 contro lo Sporting Clube de Portugal con tre reti nel secondo tempo. La teoria vale anche per gli incontri precedenti: su 26 finali con gara di andata e ritorno, la squadra che ha sbloccato le marcature si è imposta 18 volte.
2 Non averla vinta l'anno prima
La Coppa UEFA è un trofeo notoriamente difficile da difendere. Solo quattro volte una squadra è riuscita a raggiungere due finali consecutive, e solo due di loro (Real Madrid CF nel 1986 e Sevilla FC nel 2007) hanno difeso il titolo. VfL Borussia Mönchengladbach (1980) ed RSC Anderlecht (1984), invece, hanno perso la seconda volta. La difficoltà può essere legata ai grandi nomi che si alternano nel torneo, che resta il più competitivo in Europa: nessuna squadra, infatti, ha mai vinto la Coppa UEFA più di tre volte. Mercoledì, inoltre, sull'albo d'oro figurerà un nuovo nome.
3 Giocare la finale contro una squadra francese
Nessun paese più della Francia ha raggiunto la finale di Coppa UEFA senza vincere. L'SC Bastia ha iniziato la sfortunata serie nel 1978 – pareggiando 0-0 contro il PSV Eindhoven e crollando 3-0 al ritorno. "Non ci siamo neanche allenati prima della partita" ha rivelato Willy van de Kerkhof. Poi è toccato all'FC Girondins de Bordeaux, battuto dall'FC Bayern München nel 1996 e, tre anni dopo, all'Olympique de Marseille contro il Parma FC. Il Marsiglia, infine, ha sfiorato il titolo nel 2004, dando filo da torcere al Valencia CF prima di arrendersi per 2-0.
4 Affrontare l'RCD Espanyol
Con due sconfitte in finale, l'Olympique Marsiglia ha molti rimpianti, ma mai quanti gli spagnoli, che possono essere considerati la formazione più sfortunata in assoluto nella storia del torneo. Nel 1988, dopo aver vinto 3-0 all'andata contro il Bayer 04 Leverkusen, hanno subito lo stesso risultato nella finale di ritorno e si sono arresi 3-2 ai calci di rigore. 19 anni più tardi, dopo un 2-2 ai supplementari, hanno nuovamente alzato bandiera bianca ai calci di rigore contro il Sevilla FC, campione in carica. "È stata una partita crudele", ha commentato Ernesto Valverde, che aveva preso parte anche alla finale del 1988. L'Espanyol, inoltre, diventava la prima squadra a mancare la conquista della Coppa UEFA senza aver perso una partita in tutta la stagione.
5 Attaccare, attaccare, attaccare
La Coppa UEFA premia la squadra che attacca sin dal fischio d'inizio. Con una media di 2,65 gol a finale, non è decisamente una competizione per squadre che amano difendere. Solo una finale a gara unica (quella del 2000 tra Galatasaray AŞ e Arsenal FC) è terminata a reti inviolate, mentre nelle finali a doppia gara si è assistito a uno 0-0 solo quattro volte. Su tutte, Liverpool FC (1973 e 1976) e Juventus (1990 e 1993) hanno esibito squadre all'apice della loro potenza realizzativa.
6 Chiedere a Juande Ramos
Anche se non è l'allenatore più titolato nella competizione (che resta Giovanni Trapattoni), Juande Ramos sembra avere il tocco di Mida, avendo portato due volte di Siviglia alla vittoria nel 2006 e nel 2007. Per il tecnico, il trofeo è il traguardo più importante della sua carriera: "Il Siviglia non aveva mai vinto un titolo europeo. La Coppa UEFA ad Eindhoven nel 2006 ha significato molto per la squadra, per la città e per la società - commenta -. Siviglia aveva sempre deluso negli appuntamenti più importanti, ma con queste vittorie si è presa una rivincita. E stato bellissimo". La ricetta del successo di Ramos? Costruire una squadra affamata di vittorie e fare in modo che ogni giocatore lavorasse per l'altro.
L'articolo figura nel programma ufficiale della finale di Coppa UEFA.