Gravgaard elogia la grinta dell'Amburgo
venerdì 17 aprile 2009
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"E' finita soltanto quando l'arbitro fischia", ha ricordato il difensore a uefa.com, spiegando come il club tedesco sia riuscito a reggere l'urto del Manchester City guadagnandosi la semifinale di Coppa UEFA.
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"E' finita soltanto quando l'arbitro fischia", ha ricordato il difensore dell'Hamburger SV Michael Gravgaard a uefa.com, spiegando come il club tedesco sia riuscito a reggere l'urto del Manchester City FC guadagnandosi la semifinale di Coppa UEFA.
All'ultimo respiro
"E' stata dura, ma ce l'aspettavamo - ha ammesso il 31enne nazionale danese -. Siamo venuti qui forti del risultato dell'andata, ma il City ci ha comunque messi in difficoltà. La qualificazione è stata in bilico fino all'ultimo, in Europa le partite finiscono solo quando l'arbitro fischia. Nel complesso, però, riengo che l'Amburgo abbia avuto qualcosa in più e che la qualificazione sia meritata".
Notte da brividi
Gravgaard ha guidato impeccabilmente la retroguardia insieme a Joris Mathijsen sia quando l'Amburgo si è portato in vantaggiovcon José Paolo Guerrero, sia quando ha subito la rimonta ad opera di Elano e Felipe Caicedo. Quando il City ha firmato il 2-1, al 50', gli ospiti hanno rischiato di vedere vanificato il successo 3-1 in rimonta dell'andata. "In Europa non è mai finita, forse questa volta abbiamo avuto un pizzico di fortuna - ha proseguito il giocatore prelevato in prestito dall'FC Nantes a febbraio -. Il City ha dato tutto, ma nonostante la sconfitta, siamo in semifinale".
Doppia coppa
Superato l'ostacolo inglese, ora i tifosi dell'Amburgo sognano di conquistare il primo trofeo dal 1987. Con appena due sconfitte subite in 12 gare di Coppa UEFA giocate - in casa del City e sul campo dell'AFC Ajax nella fase a gironi - gli uomini di Martin Jol possono guardare con fiducia alla semifinale tutta tedesca contro il Werder Bremen (30 aprile e 7 maggio). A fare da antipasto al derby, ci sarà la sfida di mercoledì prossimo, che deciderà quale delle due formazioni accederà alla finale di Coppa di Germania. "Speriamo di conquistare almeno un trofeo, ma nel calcio non si sa mai che cosa può accadere - ha proseguito l'ex giocatore dell'FC København -. Contro il Werder non sarà facile, dovremo trovare un modo per colpirli".
La fabbrica dei sogni
L'Amburgo, terzo in graduatoria a soli tre punti dalla capolista VfL Wolfsburg, è ancora in lizza anche per la conquista della BundesligaThe Bundesliga. "Proveremo ad essere protagonisti fino in fondo in tutte le competizioni - ha promesso Gravgaard -. Un successo in Europa sarebbe davvero il massimo".