Filipe torna alle origini con il Deportivo
giovedì 4 dicembre 2008
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Il difensore brasiliano è emozionato all'idea di visitare la Polonia quando con il Depor affronterà Lech in Coppa UEFA: "Mio nonno Ignácio è nato in Brasile ma parla meglio il polacco del portoghese".
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Il difensore brasiliano Filipe Luís Kasmirski è emozionato all'idea di tornare alle origini quando l'RC Deportivo La Coruña farà visita al KKS Lech Poznań in Coppa UEFA.
Origini polacche
Il 23enne è alla prima trasferta in Polonia ma sa già cosa aspettarsi. "Anche se la mia famiglia ha lasciato il paese molti anni fa, nel 1981, la cultura e la tradizione polacca resta una grande parte della mia vita", ha detto a uefa.com. "Mio nonno Ignácio è nato in Brasile ma parla meglio il polacco del portoghese".
Parole dimenticate
"Sfortunatamente ho dimenticato la maggior parte di parole polacche che conoscevo da ragazzino, ma molti miei parenti parlano o almeno capiscono il polacco. Questo perché vivono nell'area di Massaranduba a Santa Catarina dove vivono i brasiliani di origini polacche".
'Climi invernali'
Anche se contento di visitare il suo paese d'origine, Filipe diventa serio quando si parla del Deportivo, che con una vittoria si qualificherebbe ai sedicesimi con una giornata d'anticipo. "Siamo preoccupati per il freddo", ha detto l'ex giocatore del Figueirense FC, che ha giocato anche in prestito all'AFC Ajax. "Le squadre spagnole non amano i climi invernali e il Lech è una buona squadra". Ma Filipe pensa anche ad altro: "Sto pensando di prendere dei regali per la mia famiglia, molti miei parenti non hanno mai potuto visitare la Polonia quindi vorrei portare loro qualcosa di tipico".