Makaay e la partita del cuore

Per Roy Makaay, la sfida tra RC Deportivo La Coruña e Feyenoord nel Gruppo H di Coppa UEFA rievocherà splendidi ricordi.

'Quattro anni bellissimi'
L'attaccante, 33 anni, ha giocato al Riazor dal 1999 al 2003, segnando 79 gol in campionato a contribuendo alla prima e unica vittoria del titolo nel 2000. "Ovviamente non vedo l'ora di giocare questo incontro - spiega Makaay, che ha lasciato il Depor per l'FC Bayern München nell'estate 2003 -. Qui ho passato quattro anni bellissimi".

Traguardi
"Mio figlio è nato qui e abbiamo vinto tutto quello che c'era da vincere a livello nazionale: il campionato e la Coppa del Re, per di più nel giorno in cui il Real Madrid festeggiava il centenario, ma anche due Supercoppe. Inoltre, l'ultimo anno sono stato capocannoniere in Europa [con 29 gol]. Non vedo l'ora, non torno a La Coruña da quasi sei anni".

Festa
Nella stagione del titolo, Makaay ha segnato 22 gol. "Abbiamo festeggiato nel nostro stadio, c'erano 35.000 spettatori e altri 200.000 hanno ci hanno salutati per strada, sul pullman. Mi emoziona tornare qui, anche solo allenarmi mercoledì è stato speciale. Io preferisco giocare qui, ma per motivi sportivi sarebbe stato meglio che il Feyenoord giocasse in casa. So per esperienza personale che e difficile vincere in questo stadio, ma dovremmo farcela per rimanere in gara".

In forma
Makaay ha avuto un inizio di stagione difficile a causa di una frattura al piede e, in sua assenza, il Feyenoord ha sofferto non poco. Ora, però, tutto sembra andare per il verso giusto, per il giocatore e soprattutto per la squadra, che ha collezionato 10 punti nelle ultime quattro partite con una rete di Makaay in ognuna. "Mi sento in forma, ho segnato e anche creato assist, il che fa sempre bene".

'Splendidi ricordi'
Il Feyenoord ha perso entrambi gli incontri finora disputati nel girone, 3-0 contro l'AS Nancy-Lorraine e 3-1 contro il PFC CSKA Moskva. Anche il Deportivo è a bocca asciutta ma, avendo disputato un incontro in meno, accusa meno la pressione. "Se segno non festeggerò perché qui ho splendidi ricordi - conclude Makaay -. In ogni caso, la mia priorità e difendere i colori del Feyenoord. Vogliamo migliorare la nostra posizione, in modo da affrontare il Lech Pôznan all'ultima giornata con più tranquillità. Abbiamo molti giovani, che a questi livelli possono solo imparare".