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Fiducia e un pizzico di rimpianto

"Dovevamo accelerare un po' le conclusioni, ma prima della semifinale avremmo firmato per uno 0-0", ha spiegato Prandelli. Smith felice per non aver subito gol.

Fiducia e un pizzico di rimpianto
Fiducia e un pizzico di rimpianto ©Getty Images

Cesare Prandelli è soddisfatto del pareggio ottenuto dall'ACF Fiorentina in casa dei Rangers FC anche se c'è qualche rimpianto perché i viola non hanno cambiato marcia per vincere la partita. Walter Smith resta fiducioso sulle possibilità di qualificazione dopo aver mantenuto la porta inviolata a Ibrox.

Walter Smith, allenatore Rangers
Entrambe le squadre hanno avuto qualche occasione. La Fiorentina ha messo in mostra grande qualità e rendo merito ai miei giocatori per essere stati all'altezza.Ci siamo già trovati in questa situazione e siamo sempre riusciti a qualificarci. Non abbiamo concesso molto ma speravo di tenere di più il possesso palla. Non subire gol in casa è sempre positivo. [Neil Alexander] si è comportato bene soprattutto nelle uscite e quando ha bloccato un loro calcio di punizione. Ma sapevamo che poteva rimpiazzare bene Allan McGregor e non avevamo paura. Si guadagna esperienza giocando molte partite in Europa. Abbiamo segnato in casa di Lione, Stoccarda, Panathinaikos e Lisbona, tutte trasferte difficili. Quindi abbiamo fiducia. Credo che qui il nostro pubblico ha recitato un ruolo molto importante stasera.

Cesare Prandelli, allenatore Fiorentina
I Rangers sono una squadra rognosa, fisica, organizzata, che sa stare in campo ed è esperta. Ma la partita l’abbiamo fatta noi, la nostra prestazione è stata importante. Loro hanno cercato solo di ripartire veloce, il possesso-palla è stato di nostro predominio: avremmo dovuto accelerare le conclusioni, ma prima della semifinale avremmo firmato per uno 0-0 qui per poi giocarci la qualificazione a Firenze. Il risultato è pericoloso, ma l’ambiente sarà importante per aiutarci perché avremo bisogno del nostro pubblico. A me è piaciuta molto la mia squadra, ha messo palla a terra e ha sempre cercato di costruire. Il primo tempo è stato ottimo, nel secondo loro si sono abbassati ancor di più e hanno avuto un atteggiamento difensivista: è diventato difficile cercare la superiorità sugli esterni. Non si è mai tranquilli, ma confido molto nella bravura e nella professionalità di questi giocatori.