Parma: prima la salvezza

di Paolo Menicucci

Nel 2002 Pietro Carmignani ha guidato il Parma FC alla vittoria in Coppa Italia salvandolo allo stesso tempo dalla retrocessione in Serie B. In seguito è tornato ad occuparsi delle giovanili, guadagnandosi così il soprannome di Cincinnato.

Epiche vittorie
Cincinnato era un dittatore dell'antica Roma che tornò alla sua vita da contadino invece di approfittare della gloria ottenuta grazie ai suoi trionfi bellici. Ora Carmignani è tornato sotto la luce dei riflettori e tenterà di superarsi vincendo la Coppa UEFA e salvando ancora una volta gli emiliani dalla Serie B.

Mai nessuno
Nessun club ha mai vinto un trofeo europeo retrocedendo in una serie inferiore nella stessa stagione. Carmignani vuole che il Parma, penultimo nella classifica della Serie A, non debba diventare la prima squadra a riuscirci. La sua priorità è la salvezza: "Forse giocheremo una grande partita giovedì sera. E' un'altra occasione per dimostrare a tutta l'Europa quanto sia efficiente il nostro settore giovanile", ha dichiarato a uefa.com.

Lotta per non retrocedere
Carmignani, 60 anni, è tornato sulla panchina del Parma a dicembre, in seguito all'uscita di scena di Silvio Baldini. Anche se i risultati in campionato hanno lasciato gli emiliani sempre in bilico, le cose in Europa sono andate molto meglio. Stasera i gialloblu ospitano il PFC CSKA Moskva nell'andata delle semifinali di Coppa UEFA.

Piacevole diversivo 
"Abbiamo giocato molto bene in Coppa UEFA perché abbiamo affrontato ogni partita con una certa filosofia - ha dichiarato il tecnico -. Il nostro obiettivo principale in questa stagione è evitare la retrocessione e la Coppa UEFA per noi è stato un piacevole diversivo. Ho utilizzato diversi giovani in Europa e tutti si sono comportati estremamente bene".

"Buona squadra"
"Il CSKA è comunque una buona squadra. Non si è qualificato agli ottavi di finale della UEFA Champions League solo per un punto e al termine di un girone difficile". Il Parma, dal canto suo, ha superato avversari ostici come VfB Stuttgart, Sevilla FC e FK Austria Wien per approdare alle semifinali. Carmignani considera i russi un ostacolo impegnativo.

"Ben organizzati" 
"Ho analizzato la loro squadra e hanno degli ottimi giocatori, soprattutto in attacco e sulle fasce. Giocano un calcio molto organizzato e non lasciano spazio agli avversari. Non mi aspetto che vengano qui per difendersi, credo invece che cercheranno di segnare un gol in trasferta".

Il vantaggio del CSKA
Carmignani crede anche che il CSKA abbia un vantaggio, in seguito al rinvio dell'ultima gara di campionato. "Non giocheremo nelle stesse condizioni perché noi siamo scesi in campo sabato scorso e dovremo affrontare un'altra gara difficile domenica; loro invece hanno avuto più tempo per prepararsi al meglio".

Quattro infortunati
"Saremo quindi costretti a tenere a riposo alcuni giocatori, mentre loro potranno mandare in campo la formazione tipo". Il Parma dovrà anche fare a meno di quattro infortunati: Stefano Bettarini, Damiano Ferronetti, Vincenzo Grella e Marco Marchionni.

Sostituti inesperti
"Abbiamo quattro giocatori che sono infortunati da oltre un mese e altri che devono fermarsi perché sono stanchi dopo tutte le partite giocate di recente. Sarò costretto a mandare in campo diversi giovani inesperti".

Primo: salvarsi
Dopo la partita con il CSKA, il Parma ospiterà all'Ennio Tardini l'AS Livorno Calcio e la AS Roma alla ricerca di punti preziosi. "Purtroppo dobbiamo vincere le prossime due partite per evitare la retrocessione - ha concluso Carmignani -. Non possiamo più aspettare: è giunto il momento di vincere anche in Serie A".