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Il Parma baby resiste in Spagna

Sevilla FC - Parma FC 0-0
Ottima prova degli emiliani, che soffrono per 90' ma strappano un prezioso pari in casa del Siviglia.

Al Ramón Sánchez-Pizjuán di Siviglia il Parma FC blocca sul pareggio il Sevilla FC e resta in corsa per un posto nei quarti di finale di Coppa UEFA. Al termine di una gara vibrante, combattuta e dal finale pirotecnico i gialloblù di Pietro Carmignani, pur in formazione rimaneggiata, riescono ad allungare la striscia positiva in Europa.

Parma baby
Come annunciato alla vigilia la trasferta spagnola è l'occasione per far rifiatare alcuni titolari e, nel contempo, dare spazio ai molti giovani della rosa. Assenti per squalifica Jorge Bolano Correa e Paolo Cannavaro, Carmignani lascia fuori anche Stefano Bettarini, Fabio Simplicio, Alberto Gilardino e Domenico Morfeo. L'attacco è affidato alla coppia Francesco Ruopolo-Vincenzo Grella, con Fabio Vignaroli e Marco Marchionni a sostegno.

Siviglia all'attacco
Dopo una prima fase di studio è il Siviglia a rendersi pericoloso. Al 13'pt punizione velenosa di Jose Luis Martí, ma Sebastian Frey è attento e non si lascia sorprendere. I padroni di casa premono, e il Parma va in affanno. A farne le spese sono Cesare Bovo, Vignaroli, Daniele Dessena e Giuseppe Cardone, che in poco più di mezz'ora finiscono sul taccuino dell'arbitro, l'olandese Rene H.J. Temmink.

Difesa attenta
I parmigiani si chiudono nella propria metà campo cercando qualche timida, e poco fortunata, ripartenza. Al 19'pt nuova palla-gol per i padroni di casa: azione personale di Julio Baptista che conclude di potenza, ma Frey si supera e salva il risultato. Prima dell'intervallo il Parma si fa finalmente vedere dalle parti di Esteban Suárez, al termine di un'azione combinata tra Vignaroli e Marchionni. Ma la difesa spagnola libera in tempo.

Entra Bonera
In apertura di ripresa il Siviglia si ripresenta in campo determinato a sbloccare il risultato. Carmignani si cautela inserendo Andrea Bonera al posto Ibrahima Camara, per garantire maggiore esperienza alla linea difensiva. La spinta del Siviglia è incessante ma poco lucida ed è brava la difesa gialloblù a concedere pochi spazi agli attaccanti spagnoli.

Undici ammoniti
Julio Baptista resta il più pericoloso dei suoi, ma Frey è sempre preciso negli interventi. La partite si incattivisce e in campo si vedono più calcioni che calcio. Il direttore di gara è costretto a sventolare il cartellino giallo anche a Bonera, Marchionni, Grella e Matteo Contini. Alla fine saranno 11 gli ammoniti.

Grella sfiora il colpaccio
Le emozioni più forti del secondo tempo si concentrano nei minuti finali, quando le due formazioni, stanche e più lunghe in campo, abbassano la guardia. Al 41'st Grella sfiora il colpaccio, splendidamente servito da Mark Bresciano, subentrato a Dessena. Quindi è il Siviglia a salire in cattedra, costruendo nell'arco di una manciata di minuti, quattro limpide occasioni da rete.

Assedio Siviglia
Il Parma è alle corde, ma Frey, e la buona sorte, lo salvano. Al 45'st il portiere francese si supera su Azyza Makukula prima, su Dário Silva poi. Quindi è la fortuna, meglio il palo, a negare a Jesús Navas il gol, un attimo dopo il tentativo fallito del brasiliano Adriano Correia. Al triplice fischio finale comprensibile la soddisfazione degli undici emiliani, commoventi per il cuore e la generosità messi in campo.