Benfica, zitto e Mosca
giovedì 17 febbraio 2005
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CSKA Mosca – Benfica 2-0
Non basta un buon primo tempo alla squadra del Trap per evitare una pesante sconfitta contro il CSKA.
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Il PFC CSKA Moskva mette una seria ipoteca sul passaggio agli ottavi di finale di Coppa UEFA grazie al successo per 2-0 contro l’SL Benfica.
CSKA trasformato nella ripresa
La formazione russa è andata in gol una volta per tempo con il difensore Vassili Berezoutski e l’attaccante brasiliano Vágner Love, assicurandosi così un buon vantaggio in vista della gara di ritorno in programma all’Estádio da Luz giovedì prossimo. Il Benfica ha controllato a lungo il possesso di palla e sfiorato il gol nel primo tempo, mentre nella ripresa è stato sopraffatto da un CSKA tornato in campo rigenerato.
Occasione per Love
Il Benfica, terzo nel campionato portoghese, è subito propositivo, per nulla intimidito, e parte sfoggiando un’elegante circolazione di palla. Ma è il CSKA – alla prima gara ufficiale del 2005 – a disporre della prima palla gol della serata con Vágner Love, che per poco non sfrutta un’indecisione della retroguardia ospite. Il brasiliano perde infatti il passo e incespica sul pallone al momento di calciare a rete.
Gol di Berezoutski
Nonostante la prudenza con cui ha iniziato la gara, il CSKA sblocca il risultato dopo 11 minuti. Vassili Berezoutski riesce a toccare un calcio di punizione a spiovere di Daniel Carvalho in mezzo all’area. Il pallone, dopo essere sfilato davanti a diversi difensori del Benfica, dava l’impressione che sarebbe comunque finito in rete anche senza l’intervento del possente difensore russo.
Ospiti padroni del campo
A partire da quel momento sono però gli ospiti a prendere in mano le redini dell’incontro, dominando il gioco fino all’area di rigore avversaria. La retroguardia del CSKA si difende però con ordine e tiene a bada con grande attenzione il tridente del Benfica, formato da Simão Sabrosa, Geovanni e Nuno Gomes, anche quando arretra per cercare palloni giocabili.
Tentativi dalla distanza
Nei minuti finali del primo tempo, Simão, Petit e Nuno Assis cercano in successione il gol del pareggio con altrettante conclusioni dalla distanza, mentre l’unica azione degna di nota dei padroni di casa nel primo tempo capita a Rolan Gusev, che conclude fuori misura.
Prime avvisaglie
Il CSKA, eliminato dalla UEFA Champions League dopo due sconfitte contro il Chelsea FC e una contro l’FC Porto, rientra dagli spogliatoi con spirito rinnovato. Dopo pochi secondi dall’inizio della ripresa, Carvalho va in percussione sulla fascia e mette in mezzo un cross insidioso, Elvir Rahimic si avventa sulla respinta ed esplode un tiro violento di controbalzo che però non va a bersaglio.
Raddoppio di Love
La maggiore intraprendenza dei padroni di casa è premiata al 61’ con il raddoppio, quando il Benfica sembrava iniziare a uscire dal momento di difficoltà. Rahimic serve con precisione nel corridoio Love, che controlla e insacca di destro nell’angolino alle spalle dell’incolpevole Quim proteso in tuffo.