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Fattore Roux per l'Auxerre

L'esperto tecnico ha fiducia nel suo gruppo di giovani per la decisiva sfida contro i Rangers.

di Matt Spiro

In vista della decisiva sfida di Coppa UEFA contro i Rangers FC, l’allenatore Guy Roux dell’AJ Auxerre ha fiducia nella sua giovane squadra.

Passo falso
La formazione transalpina ha iniziato il Gruppo F con il piede sbagliato, pareggiando in casa contro il Grazer AK e perdendo 2-0 contro l’AZ Alkmaar. Tuttavia, grazie al 5-1 casalingo sul KS Amica, l’Auxerre è tornato in zona qualificazione, scavalcando il Grazer al terzo posto per differenza reti. "Il nostro primo pareggio ci ha causato molti problemi – spiega Roux a uefa.com –. Dovevamo vincere perché affrontare Alkmaar e Rangers fuori casa sarebbe stato molto difficile".

“Girone combattuto”
Le ottime prestazioni dell’Alkmaar – tre vittorie su tre – fanno sì che Rangers, Auxerre e Grazer si sfidino per gli ultimi due posti disponibili. Roux non è troppo sorpreso: "Dopo il sorteggio sapevo che le squadre più difficili sarebbero state Rangers e Alkmaar. L’Alkmaar ha vinto gli ultimi 13 incontri su 14 e l’unico pareggio è arrivato contro l’AFC Ajax. Senza dubbio, ci troviamo in un girone molto combattuto”.

Tripletta di Pieroni
L’Auxerre ha comunque buone possibilità di qualificazione, specie dopo la vittoria eclatante contro l’Amica. In quell’occasione, l’attaccante belga Luigi Pieroni ha messo a segno una splendida tripletta personale. "Volevamo vincere con il più ampio margine possibile. Quella vittoria ci ha assicurato una miglior differenza reti rispetto al Grazer – spiega Roux –. Contro i Rangers basterà eguagliare il punteggio del Grazer contro l’Alkmaar e saremo qualificati".

Il tempo di prepararsi
La vicina qualificazione dell’Auxerre gratifica Roux per il lavoro di ricostruzione intrapreso quest’anno. Dopo la partenza di quattro nazionali francesi - Philippe Mexes, Jean-Alain Boumsong, Olivier Kapo e Djibril Cissé – Roux ha avuto il difficile compito di trovare sostituti all’altezza. "Erano tutti i giocatori di grande livello ed è stato triste salutarli – dichiara il tecnico, 66 anni –. Ma sapevo da tempo che se ne sarebbero andati, quindi ho avuto la possibilità di prepararmi al meglio".

“Difensore incredibile”
Ironia della sorte, proprio Boumsong (ora ai Rangers) cercherà di sbarrare il cammino dell’Auxerre. "Preferirei non affrontarlo – ammette Roux con un sorriso –. È un difensore incredibile e non mi sorprende che stia giocando bene in Scozia. Continuiamo a sentirci anche dopo il suo trasferimento e forse al termine dell’incontro parleremo un po’. Ho un grande rispetto per lui".

La crescita dei giovani
Roux ha ovviato all’esodo di massa non solo con l’acquisto di Pieroni, capocannoniere dello scorso campionato belga con 28 gol in 30 partite, del centrocampista Benoît Cheyrou e del difensore René Bolf, ma anche includendo in prima squadra un buon numero di giovani come i tre difensori Jean-Pascal Mignot, Younes Kaboul e Bacary Sagna.

“Grandi talenti”
Anche se l’attuale formazione è tra le più giovani del campionato francese, figura attualmente in quarta posizione e rimane in corsa in altri tre tornei. Roux, che allena l’Auxerre dal lontano 1961 (ovvero dall’età di 23 anni), ritiene di avere le potenzialità per costruire un’altra squadra molto competitiva. "Quando alcuni giocatori se ne vanno, lasciano spazio a diversi giovani. Cercare di inserirli è la cosa che mi piace di più. Ho a disposizione grandi talenti, che crescono giorno dopo giorno. Sono sicuro che questo gruppo farà molta strada".