Il piccolo grande uomo
mercoledì 1 dicembre 2004
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Detentore del record di presenze nella seconda divisione tedesca, Willi Landgraf è l'idolo dei tifosi dell'Aachen.
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di Manfred Christoph
E' vero che ha 36 anni e non ha ancora mai giocato una partita in Bundesliga, ma ciò non influisce in alcun modo sull'affetto che provano i tifosi del TSV Alemannia Aachen per Willi Landgraf.
Idolo dei tifosi
Il lavoro instancabile compiuto sulla fascia e il suo grande spirito combattivo hanno reso da tempo il terzino destro una vera e propria leggenda all'Aachen, dove il grido di "Williiii" lo accoglie ogni volta che scende in campo. Con 482 presenza nella seconda divisione del campionato tedesco, il giocatore ora ha anche scritto definitivamente il proprio nome nel libro dei record.
Risultato storico
Oltre ad avere esordito quest'anno in Coppa UEFA con l'Aachen in virtù di un sorprendente secondo posto nella Coppa di Germania della scorsa stagione, Landgraf si è ritagliato un posto nella storia poche settimane fa, scavalcando Jo Montanes, campione dell'Aachen negli anni '70, e diventando il giocatore che ha collezionato il maggior numero di presenza nella seconda divisione tedesca.
Ancora speranza
E se molti considerano il giocatore come prossimo alla fine della carriera, lui non ha ancora definitivamente perso la speranza di esordire nella massima serie. "Beh, sapete, sono ancora giovane e ha ancora qualche possibilità di giocare nella massima serie", ha dichiarato scherzando a uefa.com.
Grande inizio
Praticamente all'esordio nelle competizioni europee, l'Aachen ha iniziato alla grande la fase a gironi della Coppa UEFA vincendo per 1-0 contro i francesi del LOSC Lille Métropole, per poi perdere 2-0 fuori casa contro il Sevilla FC nel secondo incontro. Tuttavia, una vittoria interna giovedì contro l'FC Zenit St Peterburg potrebbe dare alla squadra una buona spinta.
Il vantaggio del campo
"In una fase a gironi così si deve cercare di vincere gli incontri in casa. Abbiamo affrontato uno dei maggiori club della prima divisione francese - ha spiegato Landgraf -. Credo che non abbiamo giocato male e ritengo che abbiamo meritato di vincere".
Grande opportunità
In occasione degli incontri di Coppa UEFA l'Aachen ha lasciato il piccolo stadio Tivoli, per giocare invece nel RheinEnergieStadion di Colonia, a 70 km di distanza. E anche se Willi può ormai aver visto di tutto nella sua lunga carriera di calciatore, il grande stadio e la grande opportunità fornita dalle partite di una competizione europea hanno lasciato il segno.
"Nulla da perdere"
"Bisogna vedere tutto questo come qualcosa di diverso dagli incontri di campionato - ha dichiarato -. Non vediamo l'ora di disputare incontri così e di giocare in Coppa UEFA: bisogna semplicemente godersi tutto questo. Non abbiamo nulla da perdere e possiamo giocare come vogliamo".
Grandi cambiamenti
Del resto dopo il cambio in panchina di quest'estate e l'addio a metà della squadra che l'anno scorso ha sconfitto il TSV 1860 München, l'FC Bayern München e il VfL Borussia Mönchengladbach e raggiunto la finale di Coppa di Germania, l'Aachen non può fare altro che vederla così.
Squadre competitiva
"La squadra è completamente cambiata, ma ora siamo più forti in difesa - ha dichiarato Landgraf -. E' importante dimostrare un certo spirito combattivo, specialmente contro squadre come il Lille che giocano davvero un buon calcio. E hanno alcuni giocatori davvero bravi".
Niente agenti
Arrivato all'Aachen dall'FC Gütersloh nel 1999, Landgraf ha giocato in carriera con 19 allenatori diversi, vestendo la maglia di un buon numero di club. Tuttavia, in tutta la sua vita non ha mai utilizzato agenti, preferendo trattare di persona i propri ingaggi. "Credo che sia stata la decisione giusta", ha spiegato.
Molto esigente
Questo modo di fare le cose ha già fatto parlare di un suo futuro come allenatore, forse non all'Aachen però. "I ragazzi hanno già paura di quando sarò io il loro allenatore", ha dichiarato Landgraf. Considerando l'impegno e gli sforzi che ha chiesto a se stesso come giocatore, come potrebbe essere altrimenti?