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L'orgoglio di Pellegrini

Gruppo E: I tecnici di Villareal e Partizan hanno avuto motivi per esultare.

Il Villarreal CF e l'FK Partizan hanno rinforzato giovedì sera le loro posizioni nel Gruppo E. La squadra spagnola ha battuto la capolista Middlesbrough FC in casa per 2-0, mentre i serbo-montenegrini hanno costretto al pareggio, 2-2, l'S.S. Lazio a Roma.

E' stato un successo importante in quanto la qualificazione è ora nelle nostre mani. La mia squadra ha giocato bene ed il risultato finale esemplifica la prestazione dei miei giocatori. Non sono mai stato preoccupato, soprattutto perchè il Middlesbrough non ha avuto troppe occasioni da rete. Non siamo scesi in campo convinti della loro superiorità e se stasera non si è visto un buon Middlesbrough il merito deve essere riconosciuto ai miei giocatori. Ho sperato che Mark Viduka e Jimmy Floyd Hasselbaink venissero schierati dall'inizio e anche quando sono scesi in campo il loro ingresso non ha prodotto granchè. Manuel Luis Pellegrini, allenatore del Villareal
 
Sapevamo che sarebbe stata dura giocare qui e che il Villareal avrebbe rappresentato un ottimo banco di prova per verificare com'è fatto il calcio europeo. Da parte mia sapevo pure che l'esperienza di giocare con il Villareal sarebbe stata importante quanto il risultato. Il modo in cui gli spagnoli hanno giocato è qualcosa che non si vede nel nostro campionato. Il loro possesso di palla ed il controllo della partita sono stati lezioni importanti per i miei giocatori. Steve McClaren, allenatore del Middlesbrough

E' stato un risultato giusto e credo che possiamo ancora qualificarci. Il Partizan ci ha sorpreso con la fluidità del suo gioco nel primo tempo, ed è sempre difficile, nel calcio, recuperare quando sei in svantaggio. Sono comunque contento del carattere dimostrato dai miei giocatori nella seconda frazione. E' vero che avremmo potuto pure segnare la terza rete, ma è altrettanto vero che potevamo anche subirla. Domenico Caso, allenatore della Lazio

Abbiamo perso l'occasione di battere una delle più grandi squadre d'Europa. Prima della partita molti in Serbia e Montenegro avrebbero sottoscritto un pareggio fuori casa con la Lazio, ora sono invece i romani a gioire di più. Pierre Boya è stato fantastico, ha segnato due gol e ha sciupato un gran numero di occasioni da rete. Dopo la prima ora, i miei giocatori hanno cominciato a mostrare segni di stanchezza, ma nel finale siamo riusciti comunque a creare altre tre occasioni. Il nostro errore è stato quello di permettere alla Lazio di controllare il gioco ed è stato inevitabile che questo abbia poi portato al risultato finale. Abbiamo ancora buone probabilità di qualificazione, ed è questo che conta di più.
Vladimir Vermezovic, allenatore del Partizan

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