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Analisi partita Swissquote: Fiorentina - Viktoria Plzeň 2-0

Gli osservatori tecnici UEFA analizzano la gara vinta ai supplementari dalla Fiorentina contro il Viktoria Plzeň.

La Fiorentina ha vinto ai supplementari contro il Viktoria Plzeň
La Fiorentina ha vinto ai supplementari contro il Viktoria Plzeň Immagini Getty

Giovedì, la Fiorentina è arrivata in semifinale di UEFA Europa Conference League per il secondo anno consecutivo vincendo 2-0 contro il caparbio Viktoria Plzeň ai supplementari.

In questo articolo presentato da Swissquote, l'osservatore tecnico UEFA Marians Pahars, in collaborazione con l'unità di analisi UEFA, sottolinea come l'intensità e la persistenza offensiva della squadra di casa abbiano vanificato la resistenza degli ospiti, che avevano un sorprendente bilancio difensivo.

La partita minuto per minuto: Fiorentina - Plzeň 2-0 (dts)

Penetrazioni e movimenti della Fiorentina

Analisi tattica Conference League: penetrazioni e movimenti della Fiorentina

Il compito dei viola era chiaro, perché il Plzeň di Miroslav Koubek aveva inanellato quasi otto partite dall'ultimo gol subito. Come sono riusciti i vicecampioni in carica a superare l'imperiosa difesa degli avversari?

L'attacco, fluido e flessibile, aveva diverse "armi" a sua disposizione, spiega Pahars, con Nicolás González particolarmente efficace sulla destra. La prima clip del primo video mostra la sua importanza nello sfruttare lo spazio fra i tre difensori centrali e alle loro spalle, con un Plzeň che schiera un 5-3-2. "La strategia della Fiorentina era quella di cercare passaggi penetranti, con González a muoversi tra il braccetto difensivo e il laterale", commenta Pahars.

Nella seconda clip, González rimane largo per attirare l'esterno Cadu, creando un canale per il compagno Dodô che sfrutta un passaggio penetrante di Arthur. In occasione del fallo, Cadu viene espulso, regalando ai padroni di casa una superiorità numerica che alla fine sarà decisiva.

Gli esterni della Fiorentina

Analisi tattica di Conference League: gli esterni della Fiorentina

Sul lato opposto a González, Christian Kouamé si rivela altrettanto problematico per la retroguardia del Plzeň. Nella prima clip del secondo video, il nazionale della Costa d'Avorio si accentra inizialmente per invitare Cristiano Biraghi a spingersi in avanti. Nel prosieguo dell'azione, Kouamé riesce a tirare in porta dopo aver sfruttato lo spazio che si libera facendo uscire il centrale di destra Robin Hranáč, mentre Biraghi attira l'attenzione di Jan Kopic.

La seconda clip mostra l'impatto delle rotazioni offensive per interrompere la coesione degli avversari e creare spazi. González arretra e si accentra, permettendo al trequartista Lucas Beltrán di attaccare lo spazio sulla fascia. Quando la palla viene riconquistata, González è in buona posizione per avanzare centralmente e attaccare l'area.

La terza clip mostra la varietà di posizioni assunte dagli esterni nella preparazione offensiva. Inizialmente, uno rimane largo (Kouamé) e uno stretto (González). Una volta raggiunta la zona finale, entrambi si muovono tra le linee per formare un attacco a tre con Beltrán. Infine, Kouamé attraversa la linea difensiva fino all'ampio canale di destra per ricevere un passaggio in avanti dall'altro esterno.

Il Plzeň difende l'area

Analisi tattica della Conference League: il Plzeň difende l'area

Nonostante il predominio della Fiorentina con la palla – 68% di possesso e 826 passaggi completati contro i 255 del Plzeň – González sblocca la situazione solo al 92'. "Il Plzeň merita un elogio per i suoi enormi sforzi", osserva Pahars. "Ha difeso molto bene l'area e la zona circostante, frustrando la Fiorentina e neutralizzando brillantemente i suoi cross".

L'ultimo video illustra la compattezza e la coesione degli ospiti, soprattutto dopo essere rimasti in 10. La prima clip mostra tutti e nove i giocatori di movimento appostati al limite dell'area. Quando arriva un cross, i giocatori del Plzeň sono in sei contro quattro.

Le seconda e la terza clip evidenziano la coerenza delle manovre difensive del Plzeň, con "i singoli giocatori che esercitano una rapido pressing sulla palla", commenta Pahars. "Non si tratta solo dei tre difensori centrali. È tutta la squadra, compatta e coraggiosa, a difendere le zone centrali, con numerosi contrasti, colpi di testa e rinvii".

Quando la Fiorentina arriva in porta, si scontra con Martin Jedlička, autore di tre ottime parate nel primo tempo. Il secondo gol ai supplementari arriva in contropiede, quando il Plzeň cerca disperatamente il pareggio. "Abbiamo giocato bene in difesa", commenta Matěj Vydra del Plzeň a fine gara. "Ma siamo stati battuti. È sicuramente la squadra più forte che abbiamo affrontato finora in questa competizione".

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