Statistiche Europa Conference League: i maestri della prima giornata
giovedì 4 novembre 2021
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Chi ha fatto più parate? Chi più cross? Chi ha recuperato e spazzato più palloni? Scopriamolo insieme con l'analisi delle statistiche della prima giornata.
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Per comprendere al meglio tutti gli aspetti della nuova UEFA Conference League, UEFA.com vi spiega le statistiche più interessanti della prima giornata.
In questo articolo presentato da Swissquote, passiamo al setaccio i numeri della prima giornata per scoprire che ci sono stati altri protagonisti oltre a quelli che hanno fatto gol e assist.
Più passaggi completati
96: Bruno Martins Indi (AZ Alkmaar)
88: Petr Ševčík (Slavia Praha)
86: Pantelis Hatzidiakos (AZ Alkmaar)
86: Gianluca Mancini (Roma)
85: Aiham Ousou (Slavia Praha)
Il difensore centrale Martins Indi ha dettato i tempi nel 2-2 in casa del Randers con più passaggi provati (106) e completati (96) di qualsiasi altro giocatore della prima giornata. Il suo partner difensivo, Hatzidiakos, è a dieci lunghezze in entrambi i conteggi; non c'è da meravigliarsi quindi che il totale di passaggi provati e completati della squadra sia stato più del doppio del proprio avversario, avendo inoltre terminato la gara col 64% di possesso palla. Anche lo Slavia ha due calciatori presenti nelle prime cinque posizioni dopo la vittoria per 3-1 sull'Union Berlin, tra cui spicca il centrocampista meglio posizionato in classifica, Ševčík.
Cross completati
10: Maximilian Wittek (Vitesse)
6: Alessio Castro-Montes (Gent)
5: Andre Green (Slovan Bratislava)
5: Abbas Hüseynov (Qarabağ)
5: Kady (Qarabağ)
Al suo esordio nella fase a gironi, il Mura si è arreso all'esperienza del Vitesse perdendo 2-0 in casa. La qualità dei cross in area degli ospiti è stata ripagata quando un calcio d'angolo di Wittek - in uno dei suoi dieci cross andati a buon fine - è stato ribattuto di testa in rete da Danilho Doekhi per il raddoppio del Vitesse. Complimenti anche al Qarabağ, con due calciatori nella top five, e al Basel - avversario degli azeri - per aver mantenuto entrambi la porta inviolata nonostante sia Hüseynov che il compagno Kady abbiano trovato un compagno a raccogliere un cross in cinque occasioni ciascuno.
Palle recuperate
14: Maksim Medvedev (Qarabağ)
12: Didier Kadio (Alashkert)
11: Fredrik Midtsjø (AZ Alkmaar)
11: Vitalii Vernydub (Zorya Luhansk)
10: Denis Polyakov (Kairat)
10: Marcos Senesi (Feyenoord)
10: Uche Henry Agbo (Slovan Bratislava)
La sterilità offensiva del Basel si deve in gran parte al prezioso lavoro del centrale del Qarabağ, Medvedev – che ha recuperato ben otto palle più del compagno di reparto, Kevin Medina. Anche l'Alashkert ha perso la prima partita in assoluto nella fase a gironi (4-1 in casa del Maccabi Tel-Aviv), ma il passivo sarebbe potuto essere ancora più pesante se non fosse stato per il terzino Didier Kadio. Una parola anche per Polyakov del Kairat e Senesi del Feyenoord, che hanno entrambi giocato un ruolo fondamentale nei loro club, essendo riusciti a mantenere la porta inviolata per la loro squadra alla loro prima presenza.
Palle allontanate
8: Bogdan Planić (Maccabi Haifa)
8: Robin Knoche (Union Berlin)
8: Lovro Cvek (Zorya Luhansk)
7: Michael Ngadeu-Ngadjui (Gent)
7: Felix Luckeneder (LASK)
7: Simon Piesinger (Randers)
7: Macky Bagnack (Kairat)
Il difensore centrale Planić è stato l'uomo simbolo della strenua resistenza del Maccabi Haifa nello 0-0 contro un mai domo Feyenoord. L'importanza delle otto palle spazzate è sottolineato dal fatto che gli altri due calciatori ad aver raggiunto quota otto in questa speciale classifica – Knoche e Cvek – hanno entrambi perso 3-1. Lo stopper del Gent, Ngadeu-Ngadjui, si è fermato a sette palloni allontanati ma la sua squadra ha vinto 1-0 in casa del Flora.
Parate
6: Patrik Carlgren (Randers)
6: Matko Obradović (Mura)
6: Matvei Igonen (Flora)
5: Ognjen Čančarević (Alashkert)
5: Giorgi Loria (Anorthosis)
5: Alexandros Paschalakis (PAOK)
5: Heinz Lindner (Basel)
Il presidente della UEFA Aleksander Čeferin ha detto che la Conference League "rende le competizioni UEFA per club più inclusive che mai, avendo ancora più federazioni rappresentate nelle fasi a gironi". Questa esperienza sarà preziosa per le otto squadre che partecipano per la prima volta alla fase a gironi di una competizione UEFA. In effetti, il salto di classe è evidenziato dal fatto che i primi quattro nomi di questa speciale classifica giochino per squadre che partecipano per la prima volta nella loro storia a una fase a gironi.