La parabola ascendente di Gosens
domenica 20 giugno 2021
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Il terzino dell'Atalanta ha incantato sul campo e davanti alle telecamere.
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''Quindi devo portarlo via con me?": ecco l'unica indecisione di Robin Gosens al termine di una partita impeccabile. L'esterno sinistro della Germania, infatti, è stato nominato Heineken Star of the Match al termine di una grande prestazione nel 4-2 contro il Portogallo, ma gli ci sono voluti alcuni secondi per realizzare che il trofeo tenuto in mano e la conseguente intervista spettassero davvero a lui.
Un premio definito da lui stesso come 'gigantesco', un gol ''magico" ed una "tempesta di emozioni", ovviamente nel senso positivo del termine. Come ulteriore prova del suo magic moment, al termine della partita si è dilettato nell'intervista in versione poliglotta.
"Apprezziamo molto le sue caratteristiche e la sua qualità", ha affermato il Ct Joachim Löw in merito alla versatilità di Gosens. "La persona ed il calciatore sono molto simili. Sono entrambi sicuri di se sia nel comunicare che nel prendere la miglior decisione senza alcuna esitazione''.
Il dinamismo e la personalità dimostrate da Gosens nelle due amichevoli prima di EURO gli sono valse un posto nell'undici titolare. Il 26enne ha avuto un ringraziamento particolare per questo grande traguardo: ''Gran parte del merito è di mister Gasperini. Ha tirato fuori le mie qualità rimaste un po' nascoste prima del mio arrivo a Bergamo. Gli devo molto per questo".
Il fatto di giocare contro il Portogallo ci ha dato grandi stimoli e siamo riusciti a tornare sui nostri standard in un big match dopo cinque anni. Ma come ha detto giustamente Löw: "Il torneo è appena iniziato per noi".
Il Gruppo E sembra orientato verso un finale emozionante, con tutte e quattro le nazionali in lizza per un posto agli ottavi. La Germania, da parte sua, sarà certa di un posto alla fase ad eliminazione diretta se batterà l'Ungheria mercoledì, in una gara che si preannuncia spettacolare.
"Contro l'Ungheria non sarà facile. Difenderà con 8-9 uomini e cercherà di ripartire in contropiede", aveva detto Löw dopo l'1-1 tra i magiari e la Francia. "Ha dimostrato di saper essere molto pericolosa. Ha acquisito consapevolezza dopo aver affrontato due tra le migliori squadre del mondo, ed ora anche noi siamo a conoscenza del ruolo di possibili outsider del girone''.
Avrà l'euforia e la spinta del pubblico di casa, ma la vittoria contro il Portogallo ha ridato un entusiasmo intorno alla nazionale che non si vedeva dalle ultime due gare prima della vittoria del Coppa del Mondo FIFA 2014. A quell'epoca, Gosens giocava nella seconda divisione olandese con il Dordrecht. Ora è stato appena premiato Star of the Match e sogna che quello appena ricevuto non sia l'unico trofeo che riuscirà porterà a casa quest'estate.