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Si avvera la previsione di Čech

"La prima partita non decide EURO come avevo detto dopo la sconfitta con la Russia", gongola il portiere della Repubblica ceca dopo che la sua squadra ha staccato il biglietto per i quarti.

Gioia ceca
Gioia ceca ©Getty Images

Petr Čech, portiere Repubblica ceca
In confronto alla partita con la Russia, quando eravamo partiti bene finendo male, oggi siamo partiti male. Ci siamo fatti schiacciare e i padroni di casa hanno cercato di sfruttare ogni nostro errore. Poi pian piano siamo cresciuti, abbiamo creato occasioni e credo che ci siamo meritati il gol.

Abbiamo sentito dell'altro risultato, ce l'ha detto [l'assistente] Vladimír Šmicer e si poteva vedere sullo schermo gigante. Però siamo rimasti concentrati su noi stessi, ci siamo detti che non avremmo aspettato per dei miracoli e di creare noi delle occasioni. Poi è arrivato il gol. Ovviamente loro hanno spinto tutti avanti, giocando con i palloni lunghi, sperando in qualche rimpallo. Però credo che meritiamo applausi per come abbiamo gestito la situazione

Abbiamo sei punti, più di tutti nel girone, quindi meritiamo la qualificazione. La prima gara non decide gli Europei come avevo detto. La Russia ha vinto la prima e adesso è a casa.

Michal Kadlec, difensore Repubblica ceca
E' una sensazione incredibile. La prima partita contro la Russia ci aveva mostrato quanto il calcio possa essere duro, oggi ci ha fatto vedere la sua faccia più bella. In questo momento non riesco davvero a dire nulla. Il momento del fischio finale è stato indimenticabile, si gicoa a calcio per vivere sensazioni del genere.

Quando abbiamo saputo che la Russia stava perdendo abbiamo capito che il pari non ci sarebbe più bastato e abbiamo spinto al massimo. E' davvero incredibile, la Russia, che ci aveva battuto 4-1, è stata eliminata ed è stata la Grecia a qualificarsi. Se qualcuno me l'avesse detto prima della partita non ci avrei creduto, ma ora tutto questo è realtà.

Ora dobbiamo goderci il momento. Nessuno credeva in noi, eppure abbiamo vinto il girone. Dopo la partita tutto lo stadio ci ha applauditi, anche i tifosi polacchi ed è stato un momento bellissimo. Credo che indipendentemente dal risultato, le cose dovrebbero sempre andare così.

Milan Baroš, attaccante Repubblica ceca
Contavamo che i russi avrebbero almeno ottenuto un pareggio, invece loro hanno perso e abbiamo dovuto attaccare di più. Per fortuna abbiamo segnato presto nella ripresa e i nostri difensori hanno giocato alla grande.

Arrivare in semifinale? Perché no, nessuno credeva in noi e siamo arrivati fin qui e del resto nei quarti di finale è una partita secca in cui tutto può accadere, quindi, perché non crederci?

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