Kuyt volta pagina

Sarebbe stato comprensibile un po' di scoramento nelle file dell'Olanda dopo lo sfortunato esordio contro la Danimarca, in cui ha creato tante occasioni salvo essere colpita da una ripartenza nel primo tempo. Tuttavia, Dirk Kuyt, subentrato nella ripresa per dare man forte ai compagni, spiega che è inutile piangersi addosso. Il prossimo avversario è la Germania, e Kuyt, che l'anno prossimo giocherà con il Fenerbahçe SK, non vede l'ora di affrontarlo.

UEFA.com: Dirk, qual è stata la tua reazione alla sconfitta contro la Danimarca?

Dirk Kuyt: Molta delusione. Abbiamo giocato bene, ma purtroppo non siamo riusciti a segnare. Adesso è importante voltare pagina. La cosa positiva di questo torneo è che si va in campo ogni quattro giorni. Mercoledì ci aspetta una grande sfida con la Germania. E' l'occasione per dimostrare il nostro vero valore.

UEFA.com: Cosa è andato storto contro la Danimarca?

Kuyt: Nel calcio capita spesso che se non si sfruttano le occasioni e si viene punti. Nella ripresa avremmo potuto segnare qualche gol già nei primi minuti. Purtroppo non ci siamo riusciti. Dobbiamo migliorare in difesa, ma dobbiamo anche essere più creativi davanti e sfruttare le occasioni.

UEFA.com: La prossima partita è contro la Germania...

Kuyt: Sarà come una finale. Da qui in avanti dobbiamo vincere tutte le partite.

UEFA.com: Cosa significa per lei giocare contro la Germania?

Kuyt: Sono cresciuto con il mito di questa sfida. Tutti ricordiamo le sfide precedenti del 1988 e 1990. Sono partite storiche, come lo sarà quella di mercoledì.

UEFA.com: Avete molte opzioni davanti. Pensa che sia possibile vedere [Robin] Van Persie e [Klaas-Jan] Huntelaar insieme?

Kuyt: Sì, ma è una decisione che spetta a [Bert] Van Marwijk. Avrà l'imbarazzo della scelta. Siamo sicuri che farà le scelte migliori. I giocatori dovranno dare il meglio di sé, uno per uno.

UEFA.com: Si aspetta una serata emozionante?

Kuyt: Molto emozionante. In fondo, è questo il fascino del Campionato Europeo. I Mondiali, a volte, iniziano con partite facili, mentre all'Europeo sono molto difficili anche le prime partite. In un gruppo composto da Danimarca, Germania e Portogallo, tutte le partite sono come una finale.