UEFA.com funziona meglio su altri browser
Per la migliore esperienza possibile, consigliamo Chrome, Firefox or Microsoft Edge.

Dzagoev il predestinato

Il giovane attaccante russo aveva un sogno da bambino, quello di "partecipare a un Campionato Europeo UEFA": un sogno che venerdì è finalmente diventato realtà.

Dzagoev il predestinato
Dzagoev il predestinato ©uefa.com 1998-2012. All rights reserved.

L’esordio di Alan Dzagoev a UEFA EURO 2012 è stato di quelli che difficilmente si possono dimenticare: grazie alla sua doppietta e ad alcune giocate illuminanti, la Russia si è sbarazzata della Repubblica Ceca con un rotondo 4-1.

Le cose però avrebbero potuto andare molto diversamente per lui: due mesi fa la frattura a un dito del piede aveva messo in dubbio la sua presenza alla rassegna continentale. Ma l’attaccante del PFC CSKA Moskva, recuperato a tempo di record, ha mostrato di aver completamente assorbito l’infortunio: "Solitamente impiego più tempo per rientrare e ritrovare la forma, però mi sono allenato molto duramente e per fortuna ce l’ho fatta. Solo il giorno della gara il tecnico ha deciso di schierarmi dal primo minuto."

Venerdì sera Dzagoev è stato una costante spina nel fianco per la difesa ceca, procurandosi numerose occasioni nel corso di tutta la partita. Ottimamente supportato dai compagni di reparto Andrey Arshavin e Aleksandr Kerzhakov, il modulo di Dick Advocaat gli si addice alla perfezione: "Il nostro tecnico ci chiede di essere aggressivi e di serrare i ranghi non appena perdiamo il pallone. Ha idee molto chiare e ce le sa trasmettere altrettanto chiaramente."

In Russia, il talento di questo ragazzo è conosciuto da tempo. Notato durante un torneo giovanile dagli osservatori della nota Yuri Konoplev Football Academy di Tolyatti, in parte finanziata dal proprietario del Chelsea FC Roman Abramovich, a 17 anni Dzagoev esordisce con la prima squadra della CSKA, e un anno più tardi arriva la prima convocazione con la nazionale maggiore.

"Ho sempre sognato di partecipare a un Campionato Europeo UEFA e alla UEFA Champions League, ma non avrei mai creduto di riuscirvi così in fretta,", ha dichiarato ai microfoni di UEFA.com. Ora l’attaccante si sente pronto per il salto all’estero: se continuerà a terrorizzare le difese avversarie come ha fatto con quella ceca, siamo certi che la chiamata non tarderà ad arrivare.

Scelti per te