Prandelli: "Non svegliamoci più"
giovedì 28 giugno 2012
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Il Ct dell'Italia non vuole svegliarsi dal "sogno meraviglioso che stiamo vivendo", mentre Joachim Löw riconosce la sconfitta e pronostica un "avvenire importante" per i suoi ragazzi.
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Cesare Prandelli, Ct Italia
Sono orgoglioso di questa squadra perché la Germania è giovane ma veramente forte, però noi abbiamo una squadra con un’idea di gioco importante e giocatori eccezionali, come Andrea [Pirlo], ma adesso non possiamo esultare troppo perché c’è già da pensare alla finale.
Balotelli? Ha fatto bene come tutti gli altri, sono sempre più convinto che una squadra debba avere una sua idea di gioco, e lui era dentro, ha dato profondità, ci ha fatto salire, ha fatto gara importante, è stato concentrato sempre. L'ho tolto perché si toccava il flessore e non volevo rischiarlo per la finale: per fortuna era solo un crampo e non un problema muscolare. È un attaccante moderno, ha qualità ma è anche molto resistente.
L'Italia è cresciuta molto, e il motivo è che abbiamo cercato di giocare sempre, la nostra forza è questa, i ragazzi sono convinti, abbiamo attaccato la Germania fin dalle prime battute. Ho voluto giocare così perché abbiamo giocatori di qualità, e per questo credevo nella possibilità di fare noi il gioco. Sapevamo che lavorando bene potevamo diventare una vera squadra, lavorando sui particolari, e forse è accaduto anche prima del previsto.
La Spagna? Non ci penso ancora, è una squadra straordinaria ma dobbiamo prepararla bene come stasera. Favoriti noi? No la favorita è la Spagna, ha anni e anni di lavoro alle spalle e arriva da partite in cui ha sempre dominato, troveremo una squadra brillante capace di giocare bene al calcio come ha dimostrato in questi anni.
È la nostra gara più bella forse per l'importanza del risultato e per gran parte del match abbiamo giocato davvero bene. È un sogno da cui non vogliamo svegliarci, una gioia incredibile. Infortunati? Non so ma affaticati sì, vediamo di recuperare le energie ma per una finale le ritroveremo e troveremo anche una squadra che ha speso molto come noi.
Joachim Löw, Ct Germania
Nel primo tempo dopo il gol evitabile abbiamo perso d’ordine mentre il secondo è venuto da un lancio dopo una punizione per noi. Chiaro poi diventa difficile ribaltarla. Nel secondo la squadra ha dimostrato il carattere e la personalità solite, voglio ringraziarla per quello che ha fatto.
L’Italia la conoscevamo bene: Prandelli l’ha cambiata veramente, due buoni attaccanti e un regista sopraffino. Giocano bene con scambi veloci, hanno fatto la partita che mi aspettavo, hanno giocato meglio di noi, dobbiamo riconoscerlo, sono stati freddi sotto porta nel primo tempo.
Il futuro della squadra è roseo, sono stati due anni fantastici, abbiamo vinto 15 gare di fila, abbiamo perso contro un’ottima squadra, abbiamo fatto un super torneo. La squadra è ancora in fase di crescita, per esempio la Spagna ha aspettato anni per i titoli. È stata comunque un’esperienza positiva, il calcio è questo, non possiamo rimproverarci nulla.
La sconfitta del 2006? Non centra, certo che perdere sempre con l’Italia fa male, la delusione è tanta. Complimenti all’organizzazione, fantastica, un piacere stare a Danzica, molto belli gli stadi. Il favorito per la finale? Non lo so, ma penso che l’Italia ce la possa fare, la Spagna forse non è così forte come nel 2010.