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La Danimarca brinda con il cocktail perfetto

Il mix di giovani e veterani della Danimarca si gode la qualificazione diretta a UEFA EURO 2012 grazie alla vittoria per 2-1 contro il Portogallo. "Loro grandi calciatori, noi grande squadra".

La Danimarca festeggia a Copenhagen
La Danimarca festeggia a Copenhagen ©Getty Images

Le giovani leve della Danimarca fremono in vista della loro prima partecipazione alla fase finale di un torneo importante, mentre veterani del calibro di Dennis Rommedahl pregustano l'ultima grande occasione dopo che il mix perfetto di Morten Olsen ha staccato il biglietto per UEFA EURO 2012 grazie alla vittoria per 2-1 contro il Portogallo.

La Danimarca è scesa in campo ieri a Copenaghen per l'ultima partita del Gruppo H con un solo risultato a disposizione. Le reti di Michael Krohn-Dehli e Nicklas Bendtner hanno promosso i danesi, nonostante qualche brivido nel finale per la punizione trasformata da Cristiano Ronaldo.

"Non affronto avversari di questo calibro nel campionato danese – ha spiegato il centrale dell'FC Nordsjælland, Andreas Bjelland, a proposito di Nani, João Moutinho, Bruno Alves e Ronaldo -. E' una sensazione bellissima. Non abbiamo dovuto nemmeno guardare al risultato della Svezia. Ci siamo qualificati da soli”.

La sfida del Gruppo E tra Svezia e Olanda era seguita con molta attenzione in Danimarca, essendo la Svezia la principale rivale per l'eventuale qualificazione diretta come migliore seconda.

"Ci siamo concentrati sulla nostra partita”, ha ribadito Bjelland. Meglio così, visto che la Svezia ha battuto 3-2 l'Olanda. Il terzino destro Lars Jacobsen, 32 anni, nove in più di Bjelland, si è soffermato sul duello ravvicinato con Nani.

"Il Portogallo ha grandi calciatori, ma abbiamo giocato come squadra, avuto coraggio e vinto meritatamente. Abbiamo chiuso tutti gli spazi e fatto la partita che avevamo preparato".

La vittoria ha un significato speciale per Rommedahl e Christian Eriksen, calciatori agli antipodi della carriera, dai cui piedi è nata l'azione del raddoppio di Bendtner.

Per il 19enne Eriksen, nel giro della nazionale dal Mondiale FIFA 2010, la soddisfazione è enorme. “Stiamo crescendo e ci divertiamo, è questo il segreto dei nostri risultati”.

Rommedahl, 33 anni, vive ogni fase finale come fosse l'ultima. “Potrebbe essere il mio ultimo grande torneo, anche se ho sentito di essere ancora giovane e non si sa mai”.

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