Solo un risultato per l'Armenia

Con la prospettiva di una qualificazione agli spareggi, l'Armenia può già dire di aver superato tutte le aspettative. Tuttavia, il Ct Vardan Minasyan non ha intenzione di sprecare l'opportunità contro la Repubblica d'Irlanda e ribadisce: "Giocheremo per vincere".

L'Armenia è stata la sorpresa di queste qualificazioni al Campionato Europeo UEFA. Dopo tre sconfitte su quattro nel 2011, niente suggeriva che la squadra di Minasyan avrebbe inseguito il secondo posto all'ultima giornata del Gruppo B.

Eppure, tre vittorie e 11 gol dopo, l'ex repubblica sovietica ha motivo per essere fiduciosa. Con una vittoria a Dublino martedì sera, l'ipotetica qualificazioni agli spareggi si trasformerà da sogno realtà.

"Prima delle qualificazioni l'obiettivo non era raggiungere gli Europei -commenta Minasyan -. Per noi era più importante formare una squadra forte e puntare sul futuro. Abbiamo lavorato con calma, ma se vogliamo arrivare fino in fondo ci serve una vittoria a Dublino".

Improvvisamente, per una nazione il cui più grande successo è stato il quarto posto nelle qualificazioni a UEFA EURO 2004, tutto è cambiato. Con 17 punti in nove partite, l'Armenia è al terzo posto, a una lunghezza dalla squadra di Giovanni Trapattoni, e ha una differenza reti migliore di sei punti rispetto a Russia e Irlanda.

La differenza reti, tuttavia, non servirà a molto. La squadra, che ritrova il centrale Hrayr Mkoyan dopo una giornata di squalifica, cerca solo i tre punti: "È una partita come tutte le altre - commenta Minasyan -. Giocheremo per vincere, come sempre".

I padroni di casa potranno invece accontentarsi di un pareggio per conquistare il secondo posto. Non si tratta però di un compito facile, specialmente in assenza del capitano Robbie Keane dopo l'infortunio agli adduttori subito ad Andorra.

Il capocannoniere della Repubblica d'Irlanda verrà sostituito da Simon Cox del West Bromwich Albion FC, che quest'anno ha collezionato appena due presenze in Premier League entrando dalla panchina. La buona notizia per i padroni di casa, tuttavia, è il rientro di Richard Dunne da una squalifica.

"Dobbiamo fare quello che vogliamo fare, questa è maturità - commenta Trapattoni, che ha nominato capitano il portiere Shay Given al posto di Keane -. Per i ragazzi è una buona prova per dimostrare che sono cresciuti e che sono in grado di fare il risultato che vogliamo. Conta solo il risultato".

Given, nel frattempo, spera che la sua squadra riesca a non subire gol, come ha fatto nelle ultime otto gare consecutive: "Siamo solidi - commenta il giocatore dell'Aston Villa FC, alla vigilia della 118esima presenza in nazionale -. Quello che è accaduto nelle scorse partite non importa. Se domani non subiamo gol, saremo gli spareggi".