Ungheria al foto-finish a Helsinki

Balász Dzsudzsák segna un clamoroso gol al 4' di recupero e regala all'Ungheria la terza vittoria in quattro gare del Gruppo E.

La squadra di Sándor Egervári subisce una rete di Mikael Forssell nel finale dopo il vantaggio di Ádám Szalai e sembra destinata al pari. Tuttavia, dopo un pericoloso tiro di Shefki Kuqi di poco a lato, colpisce in contropiede con Dzsudzsák, che firma il 2-1 all'ultima azione dell'incontro.

Il finale di partita è in netto contrasto con le fasi iniziali, in cui le due squadre faticano ad ambientarsi nel gelo dello stadio Olimpico di Helsinki. Il temerario pubblico di casa deve aspettare la fine del primo tempo per vedere la prima vera occasione. Mika Väyrynen trova spazio a 20 metri dalla porta e fa partire un fendente che si infrange sulla traversa con Gabor Király battuto.

Riconvocato in nazionale per sostituire l'infortunato Otto Fredrikson, il portiere Jussi Jääskeläinen resta disoccupato per tutto il primo tempo ma viene colto di sorpresa al 5' della ripresa. Dopo con un calcio d'angolo della Finlandia, la palla finisce ad Ádám Szalai, che vola solitario a rete. Lo sfortunato portiere scivola nel tentativo di fermarlo e gli lascia la porta spalancata, permettendogli di segnare il gol del vantaggio.

La Finlandia cerca di reagire ma si rende pericolosa solo a metà del secondo tempo con l'introduzione di Alexei Eremenko Jr e Jari Litmanen. A 5' dal termine, dopo due buone occasioni sprecate da Forssell e Daniel Sjölund, Eremenko riesce a servire lo smarcato Forssell, che non sbaglia. L'ultima parola spetta però a Dzsudzsák, che beffa i padroni di casa lasciandoli a zero punti dopo tre partite.