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Tutto l'orgoglio di Hiddink

Il Ct è orgoglioso che la Russia abbia accettato la sua sfida: "Lottare o fare le valigie". Amaro in bocca per il Ct della Svezia Lars Lagerbäck

Tutto l'orgoglio di Hiddink
Tutto l'orgoglio di Hiddink ©Getty Images

Il Ct della Russia Guus Hiddink si è dichiarato enormemente soddisfatto dei suoi giocatori dopo il trionfo per 2-0 sulla Svezia che permetterà alla sua squadra di affrontare nei quarti l'Olanda, sabato a Basilea. Situazione un po' meno piacevole per il tecnico svedese Lars Lagerbäck, in quanto la sua squadra non è mai riuscita a entrare in partita a Innsbruck.

Guus Hiddink, allenatore della Russia 
Sono orgoglioso della mia squadra per il traguardo raggiunto e per i progressi fatti in pochi giorni. Avevo detto ai giocatori di lottare o di fare le valigie. Hanno scelto di lottare e giocare con tutto il cuore e io sono fiero di questi ragazzi. E' stato incredibile vedere come la squadra si sia comportata stasera, cercando subito il primo gol. L'unica critica che posso muovere riguarda il fatto che hanno segnato troppo poco. Alla fine del primo tempo avremmo dovuto stare in vantaggio di due gol e nelle ripresa abbiamo avuto molte opportunità per siglare il 3-0.

(Andrei) Arshavin è un giocatore in grado di prendere decisioni rapide e creare pericoli. Sa girarsi a destra e a sinistra e capisce immediatamente la posizione dell'avversario. Gli mancava un po' di abitudine ai 90', ma io l'ho portato qui perchè è in grado di fare la differenza e tutti speravamo la facesse nell'ultima partita del Gruppo D. La Svezia preferisce quando giochi con due attaccanti con le spalle ai difensori, ma si trova in difficoltà quando aggredisci nella parte bassa del centrocampo, e noi abbiamo cercato di sfruttare questo loro punto debole. La partita con l'Olanda sarà particolare perchè io conosco i giocatori e l'allenatore. Possono godere del grande vantaggio di avere cinque giorni di riposo.

Lars Lagerbäck, allenatore della Svezia 
Vorrei congratularmi con la squadra russa. Oggi hanno giocato meglio di noi. Siamo stati troppo passivi. Durante gli ultimi cinque minuti del primo tempo siamo riusciti a prendere l'iniziativa. Abbiamo cercato di spostare in avanti il baricentro del gioco. Stavamo giocando bene e per questo non ho apportato delle sostituzioni nell'intervallo, ma poi la Russia ha subito raddoppiato all'inizio della ripresa. Non siamo riusciti a creare delle occasioni, a differenza di loro. Non vivevamo un'esperienza del genere dall'edizione in Belgio e Olanda, quando non riuscimmo ad andare oltre la fase a giorni. Tutto questo è molto triste.

Sono deluso per il fatto che non siamo riusciti ad entrare in partita. Forse c'è un motivo psicologico, non siamo il tipo di squadra in grado di imporsi dall'inizio. Abbiamo perso. Non ci capita spesso e adesso siamo veramente amareggiati. La Russia è un'ottima squadra. Contro la Spagna non si sono espressi al meglio, ma hanno buone probabilità di proseguire il cammino. Li avevamo studiati attentamente prima della gara, per cui non ci hanno preso di sorpresa. Non abbiamo perso per un motivo psicologico, ma perché hanno giocato meglio di noi. Adesso dobbiamo ricaricare le nostre batterie in vista delle qualificazioni per la Coppa del Mondo FIFA.