L'Austria al battesimo del fuoco

Dopo aver dato prova di eccellenti doti organizzative, riuscirà l'Austria e dimostrarsi all'altezza sul campo? Gli uomini di Josef Hickersberger esordiranno domenica nel Gruppo B contro la Croazia, che non ha nessuna intenzione di recitare il ruolo di vittima sacrificale.

'Sono ottimista'
L'Austria ricopre la 92esima posizione nel ranking FIFA e certo non partirà favorita, ma il Ct  è convinto che la squadra si dimostrerà all'altezza della situazione. "Sono ottimista, disputeremo una grande partita contro la Croazia - ha dichiarato -. Siamo al completo e tutti i giocatori sono in perfette condizioni fisiche. Rispettiamo i nostri avversari ma sono 18 anni che non centriamo la vittoria in un grande torneo internazionale ed è giunto il momento di porre rimedio a questa mancanza".

Battesimo europeo
L'Austria ha ottenuto l'ultimo successo in una competizione internazionale alla Coppa del Mondo FIFA 1990, contro gli Stati Uniti. Anche in quell'occasione, in panchina sedeva Hickerberger, che ora sogna di portare la squadra, all'esordio assoluto nella rassegna continentale, ai quarti di finale. "vogliamo vincere questa partita per compiere il primo passo vero la seconda fase del torneo - ha spiegato il Ct -. Se partiamo con il piede giusto, tutto diventerà più semplice".

Ballottaggio tra i pali
Hickersberger sembra evere le idee chiare, sebbene debba ancora sciegliere chi schierare in porta tra Alex Manninger e Jürgen Macho. "Annuncerò la formazione soltanto poco prima della partita - ha ribadito -. Uno dei due giocherà di sicuro, pertanto non c'è motivo di affannarsi". Chi avrà certamente un posto da titolare nel centrocampo austriaco è Andreas Ivanschitz, di chiare origini croate, mentre l'attaccante Ivica Vastic partirà dalla panchina.

L'assenza di Eduardo
Anche il Ct croato, Slaven Bilić, ha già in mente la formazione. Le chiavi del centrocampo verranno affidate al fantasioso Luka Modrić, mentre in attacco Ivica Olić farà coppia con Mladen Petrić. I due dovranno far dimenticare la pesante assenza dell'infortunato Eduardo da Silva, al quale Bilić vorrebbe dedicare la vittoria. "Eduardo è insostituibile - ha spiegato il Ct -. Proveremo a vincere anche per lui".

Un passo alla volta
I tifosi si aspettano grandi cose dalla Croazia, reduce dal primo posto nel Gruppo E di qualificazione davanti alla Russia e da tre successi in altrettante gare giocate contro l'Austria, tra le quali spicca il 4-1 ottenuto a Vienna due anni fa. Bilić ha comunque invitato tutti a rimanere con i piedi per terra. "La squadra ha i mezzi per andare lontano, ma dobbiamo affrontare il torneo partita dopo partita - ha spiegato -. In questo momento dobbiamo pensare soltanto all'Austria, cominciare con una vittoria ci darebbe fiducia in vista delle prossime due sfide".