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Scolari all'esame di turco

Il Ct del Portogallo non si fida di una Turchia che "gioca un calcio sudamericano". Terim avvisa i suoi: "Ronaldo non si ferma con un solo uomo".

Luiz Felipe Scolari è pronto al grande debutto
Luiz Felipe Scolari è pronto al grande debutto ©Getty Images

Luiz Felipe Scolari è convinto che il Portogallo sarà assoluto protagonista a UEFA EURO 2008, a cominciare dalla sfida d'esordio nel Gruppo A contro la Turchia, in programma sabato allo Stade de Genève.

Mentalità vincente
Il carismatico tecnico brasiliano, che quattro anni fa aveva portato i lusitani in finale, ha dichiarato: "Siamo un'ottima squadra e il nostro centrocampo è tra i migliori in Europa. Dobbiamo credere alla vittoria fino in fondo, abbiamo le qualità per conquistare il titolo europeo. Nel 2004 perdemmo la gara d'esordio contro la Grecia, questa volta faremo di tutto per partire con un risultato positivo". 

Spirito latino
Scolari ha incontrato la Turchia per due volte alla Coppa del Mondo FIFA 2002, quando allenava il Brasile. "Ho grande stima dei nostri primi avversari - ha spiegato -. Giocano un calcio molto simile a quello sudamericano e sono guidati da un grande tecnico [Fatih Terim]. In molti si aspettano che il Portogallo vincerà facilmente, ma non bisogna dimenticare che il mio Brasile si impose a stento contro la Turchia nella semifinale mondiale del 2002. Affronteremo un'ottima squadra, dovremo stare molto attenti". 

Un solo centravanti
Il Portogallo dovrebbe partire con il 4-3-3. Petit ricoprirà il ruolo di frangiflutti a centrocampo davanti a Bosingwa, Ricardo Carvalho, Pepe e Paulo Ferreira, in modo da permettere a João Moutinho e Deco di supportare adeguatamente la manovra offensiva. Molti pensano che il punto debole dei lusitani sia proprio l'attacco, dal momento che l'unico vero centravanti, Nuno Gomes, verrà necessariamente affiancato da due delle quattro ali a disposizione di Scolari. Il brasiliano sta meditando se schierare Ricardo Quaresma a sinistra, anche se Simão appare ancora favorito, mentre sulla fascia opposta agirà naturalmente Cristiano Ronaldo. 

La marcatura su Ronaldo
Terim dovrà arginare a qualsiasi costo l'ala del Manchester United FC, e con tutta probabilità si affiderà al terzino sinistro Hakan Balta. "Nessun difensore, da solo, è in grado di fermare Ronaldo - ha spiegato il Ct turco -. Dovremo difendere di squadra e non colpevolizzare chi avrà a che fare con lui più di frequente se non riuscirà a contenerlo. Stiamo parlando del miglior giocatore al mondo, dovremo impegnarci a fondo per impedirgli di farci troppo male". 

Nessuna rivoluzione
La formazione turca di partenza non dovrebbe riservare sorprese. "Non aspettatevi rivoluzioni - ha preannunciato Terim -. Non battiamo il Portogallo dal 1955, ma non sarebbe la prima volta che sfatiamo un tabù". In porta giocherà Volkan Demirel, che ha superato in graduatoria Rüştü Reçber grazie ad una serie di ottime prestazioni nel Fenerbahçe SK, mentre in attacco toccherà a Nihat Kahveci raccogliere la pesante eredità di Hakan Şükür. La Turchia di oggi è molto diversa da quella che Scolari affrontò nel 2002, ma andrà egualmente alla ricerca di un successo contro i lusitani che manca da ben 53 anni.