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Italia sconfitta a Parigi

Francia - Italia 3-1
Gli Azzurri partono male e si ritrovano subito sotto di due gol: prima dell'intervallo Gilardino riapre la partita ma nella ripresa Govou chiude i conti.

A due mesi di distanza dal trionfo di Berlino, l’Italia non riesce a ripetersi allo Stade De France nelle qualificazioni per UEFA EURO 2008. Questa volta è la Francia a festeggiare al fischio finale. La sconfitta per 3-1 di Parigi lascia gli Azzurri con un solo punto dopo due partite nel Gruppo B, mentre i transalpini sono lanciatissimi a punteggio pieno.

Cassano e Gilardino in attacco
Come si era intuito alla vigilia, Roberto Donadoni sceglie Franco Semioli sulla corsia destra e schiera Antonio Cassano a supporto di Alberto Gilardino in attacco. La Francia del dopo- Zidane punta invece sulle continue e frenetiche sovrapposizioni degli esterni, sulla fantasia di Franck Ribéry e la vivacità di Sidney Govou. Prima del calcio d’inizio è toccante il minuto di silenzio dedicato a Giacinto Facchetti.

Gol a freddo
L'avvio è da incubo per la squadra di Donadoni. Passa poco più di un minuto e sugli sviluppi di un calcio d'angolo, William Gallas trova spazio a sinistra partendo da posizione molto dubbia. Il difensore arriva sul fondo e crossa sul secondo palo dove Govou incrocia alla perfezione con un gran destro al volo che si insacca sul palo lontano senza lasciare scampo a Gianluigi Buffon.

Francesi arrembanti
L'Italia prova subito a rispondere con Gianluca Zambrotta, ma la conclusione del terzino finisce a lato. Stessa sorte per il tiro-cross dell’attivissimo Ribéry dalla sinistra che attraversa pericolosamente tutto lo specchio della porta e si spegne sul fondo. I transalpini sono arrembanti quando partono sulle fasce. Thierry Henry semina il panico all'interno dell'area di rigore azzurra, Andrea Barzagli ci mette una pezza.

Raddoppio francese
Al 17' Buffon è chiamato all'intervento in tuffo per sventare una potente conclusione di Florent Malouda dalla distanza. Il pallone finisce sui piedi di Henry, che da posizione defilata insacca con la complicità di una sfortunata deviazione di Fabio Cannavaro, entrato in scivolato per cercare di contrastare la conclusione dell’attaccante francese.

Gila-gol
Il raddoppio transalpino rende ancora più incandescente l'atmosfera di uno Stade de France bramoso di rivincite dopo la finale di Berlino di due mesi fa. Gli Azzurri sembrano al tappeto. Ci pensa però Gilardino a rimetterli subito in carreggiata con un bel colpo di testa da distanza ravvicinata su punizione pennellata da Andrea Pirlo dalla destra.

Occasione Semioli
I ritmi sono frenetici. Buffon sventa in tuffo una conclusione di Willy Sagnol, ma sul ribaltamento di fronte è l'Italia a sfiorare il gol. Franco Semioli indirizza verso la porta francese un cross basso e forte di Fabio Grosso dalla sinistra. Il pallone sembra poter varcare la linea, ma Grégory Coupet riesce a smanacciarlo appena in tempo per evitare il pari. Nel finale di prima frazione la Francia ricomincia a spingere con continuità, ma la difesa azzurra tiene bene fino all’intervallo.

Tris Francia
Si riparte con la Francia che continua a tenere in mano il pallino del gioco. Donadoni si gioca la carta David Di Michele richiamando Semioli al 54’, ma un minuto più tardi i padroni di casa vanno ancora in gol. Govou stacca in anticipo su Cannavaro sul cross di Sagnol e indirizza il pallone dove Buffon non può arrivare.

Contropiede
Gilardino reclama un rigore, ma viene ammonito per simulazione. Govou sfiora la tripletta personale con un rasoterra secco che lambisce il palo alla sinistra di Buffon. La Francia ha gli spazi per dilagare in contropiede. Donadoni inserisce Filippo Inzaghi al posto di un Cassano poco incisivo.

Sconfitta
L’Italia prova a raddrizzare una gara ormai compromessa. Coupet si supera per deviare in corner un colpo di testa di Cannavaro su calcio di punizione di Pirlo. E’ l’ultimo brivido prima della festa francese. Un successo meritato per i padroni di casa. La nuova Italia di Donadoni – ancora senza successi – deve reagire.