Gomez mette l'Italia nel mirino
giovedì 30 giugno 2016
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Assente aiMoondiali del 2014, Mario Gomez ha sorpreso tutti riconquistando il posto da titolare e segnando gol importanti per la Germania. Il suo prossimo obiettivo è l'Italia, con cui il giocatore ha ancora un conto in sospeso.
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"Anche se dovessi giocare solo tre minuti, cercherò di dare il massimo", aveva dichiarato Mario Gomez prima di UEFA EURO 2016. Con Joachim Löw propenso a schierare Mario Götze come "falso nove", l'attaccante aveva poche speranze di scendere in campo, ma tutto è improvvisamente cambiato.
Considerato un centravanti classico, Gomez non sapeva bene che cosa aspettarsi in Francia e, dopo aver saltato la Coppa del Mondo FIFA 2014 per un infortunio, aveva avuto sempre meno occasioni. Nel frattempo, il Bayern Monaco lo aveva ceduto (nel 2013, con l'arrivo di Josep Guardiola) e Löw cominciava a dare alla nazionale un gioco sempre più "spagnolo".
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Prima dei quarti di finale contro l'Italia, le azioni di Gomez sono aumentate vertiginosamente. L'attacco tedesco si è dimostrato piuttosto fiacco nelle prime due partite. Per la terza contro l'Irlanda del Nord, Löw ha quindi deciso di dare una possibilità a Gomez: coincidenza o meno, il giocatore ha segnato il gol della vittoria.
"Sono contento non solo per il gol, ma anche perché riesce a tenere impegnati due difensori al centro e a creare spazi per i compagni - ha commentato Löw successivamente -. Si è mosso e ha difeso bene".
Agli ottavi, Gomez si è ripetuto con un gol nel convincente 3-0 sulla Slovacchia. In poche parole, sembrava proprio il giocatore che mancava ai tedeschi, in cerca di un perfetto equilibrio.
Per molti tifosi teutonici, il ritorno di Gomez è stato una grande sorpresa. Ricordato per il gol sbagliato clamorosamente da due passi contro l'Austria a UEFA EURO 2008, l'attaccante non è amato da tutti ma ha i numeri per giustificare la sua presenza: 26 reti in 33 partite del campionato turco 2015/16, 26 in 44 gare di UEFA Champions League e 138 in 236 di Bundesliga. I 29 centri in 60 presenze con la nazionale rappresentano inoltre la miglior media gol nella squadra di Löw.
"Mi interessa solo vincere l'Europeo - ha spiegato Gomez mercoledì -. Se il mister ha bisogno di me per 15 minuti, ci sarò". Dopo aver saltato la festa di due anni fa, Gomez vuole recuperare il tempo perduto. "Ho giocato diversi tornei e so che una buona fase a gironi o un buon ottavo non contano niente. Finora siamo andati bene, ma per andare benissimo dobbiamo arrivare fino in fondo".