Perché la Germania è ancora imbattuta a EURO 2016
mercoledì 29 giugno 2016
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La squadra guidata da Löw è l'unica di tutta la manifestazione a non aver ancora concesso un gol agli avversari. Steffen Potter ci spiega perché sia così difficile fare gol alla Germania.
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Molti tedeschi, prima dell'inizio di UEFA EURO 2016, erano preoccupati sull'effettiva tenuta della difesa della Germania. E a dir la verità, con Mats Hummels out per la prima partita e Antonio Rüdiger infortunatosi poco prima dell'inizio della competizione, ne avevano tutti i motivi.
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Anche le ultime gare giocate dalla Germania prima di arrivare in Francia, avevano lasciato i tifosi con forti dubbi, in particolare la sconfitta interna arrivata con la Slovacchia - la stessa squadra facilmente battuta dagli uomini di Joachim Löw negli ottavi dinale - per 3-1. Ma le cose sono cambiate.
Nelle quattro partite giocate dalla Germnia sinora, Manuel Neuer non ha mai dovuto raccogliere un pallone finito nella sua porta. Così come è successo nella Coppa del Mondo FIFA del 1978 quando Sepp Maier, allora numero uno dei tedeschi, si arrese solo all'olandese Arie Hann nel corso del quinto incontro.
Löw è stato bravissimo ad ottenere il massimo dagli uomini a disposizione. Con l'assenza di Mats Hummels nella prima partita, il Ct tedesco si è affidato a Shkodran Mustafi, il quale ha ripagato la fiducia segnando il gol d'apertura. Contro la Polonia Löw ha riproposto dal primo minuto Hummels, andando contro a chi pensasse che il nuovo centrale del Bayern Monaco non fosse ancora pronto.
Ma Hummels, affiancato dal suo futuro compagno di club Jérôme Boateng, ha dimostrato di essere tornato in piena forma e sopratutto che Löw aveva avuto ragione un altra volta.
Ma non sono solo Neuer e i difensori a meritare una menzione. Negli ultimi anni infatti la Germania si è tolta di dosso l'etichettà di squadra ruvida e poco incline al palleggio, arrivando a praticare una sorta di tiqui-taca tedesco con un unico obbiettivo, ossia quello di ridurre al minimo le azioni degli avversari che, senza palla, difficilmente possono impensierire Neuer. Questa nuova filosofia ha fatto si che la Germania diventasse la squadra che tra tutte quelle di UEFA EURO 2016 tiene di più la palla con un possesso palla medio intorno al 64%. Una percentuale altissima.
Questo nuovo "modo di pensare" tedesco ha portato molti addetti ai lavori a paragonare la fase difensiva della Germania a quella dei prossimi avversari, l'Italia. Un complimento secondo Hummels anche se "Loro difendono piuttosto bassi, stile "Catenaccio". Noi invece teniamo la linea molto alta così da tenere lontani dalla nostra porta gli attacccanti avversari", ha spiegato il difensore.
Questo però non è un compito solo dei difensori, ma anche di centrocampisti e attaccanti. Un lavoro ben svolto quindi da tutta la squadra così come è stato sottolineato più volte da Löw, soprattutto quando la squadra aveva impressionato in attacco.
"Una parte delle nostre capacità difensive sono meriti individuali ma è sempre giusto ricordare quanto sia importante per tutta la squadra partecipare, muovendosi come se fossimo una cosa sola", ha aggiunto Hummels.
Tuttavia, secondo Löw, qualcosa cambierà contro l'Italia. "Di solito provavamo ad attaccare veloci su un lato per poi scoprirci e colpire l'altro, ma con l'Italia non potremo far così. Con gli Azzurri non funziona". La Spagna potrebbe essere d'accordo con il Ct tedesco.