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Polonia, il segreto è l'intesa difensiva

Lo zero alla casella dei gol subiti rende la Polonia una delle migliori difese del torneo e secondo Michal Pazdan e Kamil Glik, intervistati da EURO2016.com, è merito anche della loro affinità in campo.

Kamil Glik e Michał Pazdan (Polonia)
Kamil Glik e Michał Pazdan (Polonia) ©AFP

Sono i pilastri di una delle uniche due squadre a non aver ancora concesso un gol ai propri avversari. Stiamo parlando di Michał Pazdan e Kamil Glik, i due centrali di difesa polacchi che hanno blindato la retroguardia della squadra guidata da Adam Nawalka.

Se oggi Pazdan impedisce agli attaccanti avversari di entrare nell'area polacca, un tempo era lui quello costretto a rimanere fuori. Dagli alberghi però.

Il difensore del Legia Varsavia ha infatti raccontato a EURO2016.com un aneddoto interessante: "Era il 2007 e giocavo ancora con lo Górnik Zabrze, non ero molto conosciuto ed ero alla prima convocazione in Nazionale. Quando tornai la sera in albergo un uomo della security non mi voleva far entrare perché non sapeva chi fossi. Mi ha permesso di salire solo dopo avergli mostrato la carta d'identità".

Oggi le cose sono cambiate e Zabrze è uno dei giocatori più imortanti della squadra che per la prima volta ha superato i gironi di UEFA EURO. "Sette punti nel nostro gruppo sono un grande risultato. Con la Germania e l'Irlanda del Nord siamo stati sempre in controllo della partita", ha spiegato il difensore.

Pazdan ammette che senza Glik non sarebbe lo stesso: "Ci completiamo l'uno con l'altro e ci aiutiamo in continuazione, è come se in campo fossimo una cosa sola".

Il prossimo impegno della Polonia sarà sabato a Saint-Etienne contro la Svizzera, una squadra che secondo il difensore "tiene il controllo della palla molto bene e che può contare su parecchi ottimi giocatori".

Anche il capitano del Torino FC, Kamil Glik, è dello stesso avviso: "Hanno calciatori come Granit Xhaka, Blerim Dzemaili e Valon Behramai a centrocampo, e Haris Seferović in attacco, possono fare la differenza in qualsiasi momento".

Considerando anche l'amichevole pre-UEFA EURO (0-0 contro la Lituania) la Polonia non prende gol complessivamente da quattro partite. "E' merito degli allenamenti in cui abbiamo provato fino allo sfinimento i movimenti difensivi che ci hanno permesso di avere sempre equilibrio tra noi e il centrocampo", ha chiarito Glik.

Ora tutta la Polonia spera che i due centrali riescano a fermare anche gli attacchi degli svizzeri per arrivare ai quarti di finale, magari tenendo ancora inviolata la porta.