UEFA.com funziona meglio su altri browser
Per la migliore esperienza possibile, consigliamo Chrome, Firefox or Microsoft Edge.

UEFA EURO 2012 dalla A alla Z

Dal numero di spettatori, passando per i vari zoo locali oltre a Błaszczykowski e Shevchenko, UEFA.com ripropone gli alti e bassi dei 24 giorni del torneo in Polonia e Ucraina.

UEFA EURO 2012 dalla A alla Z
UEFA EURO 2012 dalla A alla Z ©Sportsfile

Attendances (Spettatori): Oltre 1,4 milioni di persone sono andate agli stadi, con una media di circa 46.471 spettatori. Il record è stato di 64.640 all'Olympic Stadium di Kiev per Svezia-Inghilterra. 

Błaszczykowski: Il capitano della Polonia ha fatto più di tutti per la squadra di casa, segnando uno dei gol più belli del torneo contro la Russia.

Centurions (Centenari): L'irlandese Damien Duff, il tedesco Lukas Podolski e lo spagnolo Xabi Alonso hanno tutti tagliato il traguardo delle 100 presenze in nazionale in questo EURO - gli ultimi due hanno onorato il record segnando. Il già centurione Iker Casillas ha centrato la sua 100ma vittoria con la Spagna grazie al successo in finale.

Deluge (Diluvio): Una spettacolare tempesta ha fermato Ucraina-Francia dopo sei minuti, e la gara ha potuto riprendere solo 58 minuti dopo.

East (Est): Come primo EURO ospitato in Europa dell'est, 'Fare la storia insieme' è stato il motto del torneo che ha dato nuova fiducia alle due nazioni ospitanti e che ha fatto conoscere ai tifosi ospiti nuove culture e nuova storia.

Fan zones: Un totale di cinque milioni di persone è stata nelle fan zone delle otto città sede.

Goals (Gol): 76 segnati in 31 partite.

Headers (Colpi di testa): Dal primo gol delle finali di Robert Lewandowski passando per quello dell'inglese Andy Carroll contro la Svezia fino alla prima rete di Mario Balotelli in semifinale, ci sono stati un gran numero di gol di testa - 22 o 29% del totale.

Irish (Irlandesi): Di nuovo a EURO dopo 24 anni, la Repubblica d'Irlanda è stata la prima squadra eliminata ma i suoi tifosi hanno continuato a sostenere i loro giocatori senza sosta contro la Spagna.

Junior: L'olandese Jetro Willems è diventato il più giovane giocatore a disputare le fasi finali di EURO quando ha giocato contro la Danimarca a 18 anni e 71 giorni. Il 21enne inglese Danny Welbeck è stato il più giovane marcatore al torneo.

Keepers (Portieri): Il polacco Przemysław Tytoń è subentrato dalla panchina e ha parato un rigore al suo primo tocco di palla nella partita di apertura, un bell'inizio per i portieri, ben rappresentati al torneo con Gianluca Buffon e Iker Casillas. Entrambi hanno sottolineato la loro grande classe con parate chiave ai rigori, e la parata di Casillas sul colpo di testa del croato Ivan Rakitić ha forse evitato alla Spagna una possibile eliminazione.

Legacy (Eredità): Polonia e Ucraina hanno ora quattro stadi di livello mondiale oltre a infrastrutture migliorate messe in piedi per EURO. Anche sul campo ci sono stati segnali incoraggianti - oltre a preziosa esperienza per i giovani calciatori dei due paesi.

Mascots (Mascotte): Slavek e Slavko sono stati ovunque.

Nul points (Zero punti): Il bottino dell'Olanda nel Gruppo B. Per la prima volta gli olandesi sono usciti da un grande torneo senza punti, dopo la bella avventura ai Mondiali FIFA 2010 conclusa al secondo posto.

Oldies (Anziani): La Grecia ha schierato il giocatore più anziano, il 38enne portiere Kostas Chalkias, e il secondo marcatore più anziano, Giorgos Karagounis – secondo solo al 35enne Andriy Shevchenko.

Penalties (Rigori): Il rigore di Andrea Pirlo alla Panenka è stato un colpo di genio che ha dato all'Italia un vantaggio psicologico ai rigori contro l'Inghilterra nei quarti di finale. Sergio Ramos ha fatto qualcosa di simile per la Spagna contro il Portogallo.

Quit (Addii): Slaven Bilić e Dick Advocaat avevano già preanunciato che avrebbero lasciato rispettivamente Croazia e Russia, mentre Laurent Blanc e Bert van Marwijk si sono dimessi lasciando la panchina di Francia e Olanda dopo l'eliminazione da EURO.

Record: La Spagna è diventata la prima squadra a difendere il titolo europeo, e la prima a vincere tre grandi tornei internazionali di fila completando una tripletta storica EURO-Mondiale EURO. Vicente del Bosque è diventato il primo allenatore nella storia a vincere Mondiale e Europeo.

Shevchenko: Il preferito dei tifosi ucraini ha siglato due gol di testa nella gara vinta contro la Svezia - causando due dei boati più forti mai sentiti allo Stadio Olimpico di Kiev.

Twenty-four (24): E' stato il quinto e ultimo EURO a 16 squadre. In Francia, tra quattro anni, parteciperanno 24 squadre.

Twitter: Ci sono stati 16.5 milioni di tweet per la finale di UEFA EURO 2012 con un picco di 15.358 tweet al secondo - un record per un evento sportivo - al momento del quarto gol della Spagna.

Unexpected (Inaspettato): Non è successo nulla di così inaspettato come la vittoria danese del 1992 o quella greca del 2004 ma queste due nazionali hanno sorpreso ancora – la Danimarca battendo l'Olanda 1-0 nella gara di apertura e la Grecia superando la Russia grazie a un gol del capitano Karagounis che ha regalato alla squadra di Fernando Santos la qualificazione ai quarti.

Viewers (Telespettatori): EURO ha attirato telespettatori europei e non solo. Il pareggio della Polonia contro la Russia ha segnato il record di spettatori televisivi (media di 14,7 milioni) nel paese co-organizzatore. La sfida Inghilterra-Italia è stata il quarto di finale più visto nella storia di EURO. La semifinale tra i campioni in carica e il Portogallo ha segnato temporaneamente il record di telespettatori in Spagna (15 milioni) prima che la finale arrivasse a una media di 15,5 milioni (con picchi di 17,9 milioni).

Wow: Solo questo si è potuto dire dopo alcuni gol spettacolari al torneo: Jakub Błaszczykowski contro la Russia, il primo di Mario Gomez contro l'Olanda, Zlatan Ibrahimović cotro la Francia, Sami Khedira contro la Grecia, il secondo di Mario Balotelli contro la Germania.

X-factor: Cristiano Ronaldo ha portato il Portogallo fino alle semifinali, Pirlo ha illuminato il torneo con la sua classe mentre Xavi Hernández e Andrés Iniesta hanno incantato con strepitosi passaggi.

Youth (Gioventù): La squadra tedesca vincendo con la Grecia ai quarti di finale ha esteso a 15 la striscia di risultati positivi in partite competitive. La più giovane squadra del torneo ha offerto speranza per il futuro a una nazionale che nelle ultime quattro apparizioni al torneo ha collezionato tre sconfitte in semifinale e una in finale.

Zoo: Da Fred il furetto dello Zoo di Kharkiv  a Citta l'Elefante allo Zoo di Cracovia, passando attraverso Funtik il Maiale a Kiev, in molti hanno provato a ripercorrere le orme del Polpo Paul al Mondiale 2010. La magia del mondo animale questa volta non è andata così avanti però...