Finale UEFA Europa Conference League: come può essere vinta e persa la sfida tra Fiorentina e West Ham
mercoledì 7 giugno 2023
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I reporter di UEFA.com valutano i fattori chiave che potrebbero decidere la finale di UEFA Europa Conference League a Praga tra Fiorentina e West Ham.
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A poche ore dalla finale di UEFA Europa Conference League tra Fiorentina e West Ham, i reporter di UEFA.com, Paolo Menicucci e Lynsey Hooper, hanno analizzato i principali fattori che potrebbero decidere la sfida in favore di una o dell'altra squadra.
Il gioco consolidato dei viola (e gli abituali cali di concentrazione)
Alla Fiorentina piace tenere palla e impostare con pazienza dalle retrovie, attaccando dalle corsie esterne. È improbabile che l'allenatore Vincenzo Italiano cambi questo stile a Praga. È un approccio rischioso contro una squadra che fa del contropiede la sua arma letale, ma la Fiorentina deve rischiare per portare a casa il trofeo.
E, cosa forse ancora più importante, i viola devono evitare gli ormai classici cali di concentrazione. In questa stagione hanno dominato molte partite per 60 o 70 minuti, salvo poi avere degli improvvisi blackout. Nella gara di ritorno dei quarti di finale persa 3-2 contro il Lech Poznań a Firenze, ad esempio, hanno subito gol al 65° e al 69°. Nel ritorno della semifinale contro il Basilea, hanno subito due gol negli ultimi 20 minuti dopo essere stati in pieno controllo della gara. Il West Ham potrebbe puntare molto su questo limite della Fiorentina. Mantenere alta la concentrazione per 90 minuti o più, di conseguenza, sarà un aspetto fondamentale per l'assalto alla coppa.
Il piede del capitano è l'arma segreta della Fiorentina
La Fiorentina ha una vasta gamma di opzioni per segnare, soprattutto con le due punte Arthur Cabral (7) e Luka Jović (6), che sono rispettivamente primo e secondo nella classifica marcatori del torneo insieme ad altri giocatori, ma i viola possono contare anche sui gol dei centrocampisti e degli esterni. In una gara equilibrata (come spesso sono le finali) le situazioni su palla inattiva potrebbero essere decisive, e il piede sinistro di Cristiano Biraghi può rappresentare una sorta di arma segreta.
Biraghi ha fatto cinque assist in Europa in questa stagione, ma può anche andare in rete direttamente su calcio piazzato. Il capitano viola ha segnato un calcio di punizione da 57,91 m contro la Salernitana questa stagione, e la scorsa è diventato il secondo giocatore a segnare due punizioni in una partita di Serie A (contro il Genoa). In Europa, ha segnato con un meraviglioso tiro a giro contro l'Hearts nella quarta giornata della fase a gironi.
Paolo Menicucci, reporter Fiorentina
Ripartenze letali e difesa solida del West Ham
Il West Ham è stato letale in contropiede in questa stagione europea, e ha segnato tre gol su ripartenze grazie soprattutto alla rapidità e tecnica di giocatori spiccatamente offensivi come Jarrod Bowen, Lucas Paquetá e Michail Antonio.
Se le transizioni offensive sono la via più efficace del West Ham per fare gol, il club inglese dovrà prestare particolare attenzione alla fase difensiva contro questa Fiorentina. La squadra viola, infatti, ha segnato 36 gol in 14 partite in questa Europa Conference League, almeno cinque in più di qualsiasi altra squadra nelle competizioni per club di questa stagione, compreso il Manchester City in UEFA Champions League (31 gol in 12 partite).
Il fattore Rice e il legame con Praga
Il capitano del West Ham, Declan Rice, ha dimostrato grande continuità e si è piazzato in cima alla classifica della Premier League di questa stagione per palloni rubati, avendo riconquistato il possesso 334 volte (33 in più di Rodri del Man City, secondo). Oltre a questo aspetto, l'inglese ha anche segnato quattro gol - il massimo nella sua carriera in campionato.
Gli Hammers possono inoltre contare su una maggiore conoscenza dell'Eden Arena rispetto ai loro avversari. Il centrocampista offensivo della Fiorentina, Antonín Barák, ha trascorso un paio di stagioni allo Slavia, ma Tomáš Souček e Vladimír Coufal degli Hammers potrebbero sentirsi ancora più a proprio agio a Praga: Coufal è stato un giocatore dello Slavia per sei anni, mentre Souček è un prodotto delle giovanili del club che ha lasciato nel 2020 per trasferirsi a Londra. "Sarà la partita più importante della mia carriera", ha dichiarato Souček in vista del calcio d'inizio. "Inoltre sarà all'Eden di Praga".
Lynsey Hooper, reporter West Ham