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Lucio condottiero Inter

Il difensore esalta lo spirito battagliero dei nerazzurri, capaci di segnare due gol nel finale all'FC Dynamo Kyiv e di andare in testa al Gruppo F. "La vittoria della determinazione".

Lucio (FC Internazionale Milano) e Artem Milevskiy (Dynamo Kiev)
Lucio (FC Internazionale Milano) e Artem Milevskiy (Dynamo Kiev) ©Getty Images

Il difensore Lucio parla dello spirito battagliero dell'FC Internazionale Milano, capace di segnare due gol nel finale all'FC Dynamo Kyiv e di andare in testa al Gruppo F di UEFA Champions League.

'Difficile'
L'Inter, che aveva vinto l'ultima volta contro l'Anorthosis Famagusta FC il 22 ottobre dello scorso anno, arrivava dai tre pareggi di quest'anno. Per la gara contro la Dynamo, il brasiliano ha dovuto dare fondo a tutte le sue energie e restare assolutamente concentrato. "È stato difficile - commenta a uefa.com -. Nel primo tempo non abbiamo giocato bene. Sapevamo che sarebbe stata una partita impegnativa, ma per fortuna ce l'abbiamo fatta". Dopo aver subito la rete di Andriy Shevchenko (la 15esima contro i nerazzurri), l'Inter ha pareggiato con Diego Milito all'86', trovando il clamoroso vantaggio con Wesley Sneijder a un minuto dalla fine.

'Determinazione'
Nonostante i quattro scudetti consecutivi, l'Inter ha sempre faticato in Europa, dove era a secco di vittorie da otto incontri. Lucio, tuttavia, dichiara di non aver mai dubitato del carattere della squadra. "La nostra determinazione ci ha riportato in partita nel secondo tempo - aggiunge -. Abbiamo iniziato la ripresa con più rabbia, siamo stati superiori e abbiamo attaccato, quindi meritavamo di vincere".

'Speciale'
Il centrocampista Sulley Muntari, autore del tiro che ha agevolato il gol di Sneijder, dichiara che la partita contro la Dynamo è stata la prova più dura per la squadra di José Mourinho. "Nel primo tempo arrivavano sempre prima loro - ammette -. Per ogni pallone che prendevamo c'erano sempre due o tre avversari intorno, quindi non potevamo aprire il gioco". Il ghanese sottolinea l'importanza dei cambi nell'intervallo, con l'inserimento di Mario Balotelli e Thiago Motta al posto di Cristian Chivu ed Esteban Cambiasso. "Il mister ha voluto cambiare tattica per semplificarci le cose - commenta –. Abbiamo mancato diverse occasioni, ma ci abbiamo  provato ancora e siamo stati premiati". Con sei punti, l'Inter guida un girone combattuto davanti a FC Rubin Kazan e FC Barcelona con cinque e alla Dynamo con quattro. Il prossimo impegno per i nerazzurri è la trasferta a Barcellona. Nel frattempo, Shevchenko è convinto che la maggior esperienza dell'Inter abbia fatto la differenza. "Siamo una squadra molto giovane - commenta -. Non siamo riusciti a reggere la pressione".