La strada di Brożek per il 'paradiso'

L'attaccante Paweł Brożek è sicuro che il Wisla Kraków possa raggiungere la fase a gironi di UEFA Champions League. Prima, però, la formazione polacca dovrà superare il secondo turno di qualificazione contro l'FC Levadia Tallinn.

Cambio di formula
Capocannoniere in Polonia nelle ultime due stagioni, l'attaccante è convinto che l'introduzione delle categorie Campioni e Non-Campioni nelle qualificazioni sarà favorevole alla squadra, che negli ultimi cinque anni si è arresa all'ultimo ostacolo a giganti come FC Barcelona e Real Madrid CF. "Ci siamo impegnati molto, ma c'è sempre stata una squadra più grande di noi - spiega a uefa.com -. Ora, grazie alle nuove regole, la strada verso il paradiso del calcio è un po' più agevole e vogliamo approfittarne".

Offerta rifiutata
La prospettiva di giocare tra le migliori squadre d'Europa è sempre allettante, tanto da ipotizzare un trasferimento del giocatore all'estero. La settimana scorsa, per esempio, il Fulham FC ha manifestato interesse per Brożek, che però è stato trattenuto dal Wisla per giocare le qualificazioni di Champions League a pieno organico. "Non sono il giocatore che si ribella contro la squadra perché non gli ha permesso di andar via - commenta il nazionale polacco -. Il Wisla è la mia squadra del cuore e farò di tutto affinché si qualifichi in Champions League. Anche se mi sento pronto per affrontare la sfida e trasferirmi in un campionato più competitivo, so quanto sia importante questo traguardo".

Record di Kmiecik
Brożek non è certamente nuovo ai primati, essendo diventato il primo giocatore ad aver vinto la classifica cannonieri due stagioni di seguito dopo 30 anni. "L'ultimo era stato Kazimierz Kmiecik, una leggenda del Wisla - commenta, prima di parlare del record di marcature assoluto con il club -. Penso che un giorno lascerò il Wisla per una squadra più blasonata, ma il mio sogno è tornare qui dopo qualche anno e provare a battere il record di Kmiecik. È il capocannoniere del Wisla in campionato con 153 gol e spero di eguagliarlo prima di finire la carriera. Ho anche scherzato con lui qualche settimana fa. Gli ho detto: 'Sta' attento, mi mancano solo 83 gol per raggiungerti!'.