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Karagounis fa volare il Panathinaikos

Panathinaikos FC - Anorthosis Famagusta FC 1-0
Un gol del centrocampista nella ripresa regala agli ellenici il primo posto nel Gruppo B, Anorthosis fuori dall’Europa a testa alta.

Karagounis fa volare il Panathinaikos
Karagounis fa volare il Panathinaikos ©Getty Images

Henk Ten Cate, tecnico del Panathinaikos FC, festeggia il compleanno guidando la squadra ellenica alla prima qualificazione agli ottavi di UEFA Champions League in sette anni. Epilogo amaro della stagione europea per la sorpresa Anorthosis Famagusta FC.

Grande rimonta
Un gol nella ripresa di Giorgos Karagounis consente ai padroni di casa di accedere agli ottavi come prima classificata del Gruppo B grazie alla sconfitta per 2-1 dell’FC Internazionale Milano FC fuori casa contro il Werder Bremen. La formazione di Ten Cate, che oggi compie 54 anni, aveva perso le prime due partite della fase a  gironi. Il Werder conquista il terzo posto e quindi il passaggio in Coppa UEFA a spese dell’Anorthosis, che ad Atene paga caro un errore del subentrato portiere Zóltan Nagy.

Inizio vibrante
Al Panathinaikos basterebbe evitare la sconfitta per ottenere la qualificazione, tuttavia i padroni di casa optano per giocare una gara d’attacco fin dai primi minuti. Al 2’, Alexandros Tziolis spedisce oltre la traversa un colpo di testa su cross di Loukas Vintra, mentre quattro minuti più tardi Karagounis si vede negare il gol del vantaggio da una smanacciata di Beqaj su calcio di punizione. Gli ospiti si rendono insidiosi in contropiede, con Hawar Taher che svirgola un cross basso di Vincent Laban da pochi metri.

Muro difensivo dell’Anorthosis 
I padroni di casa insistono alla ricerca del vantaggio: Vangelis Mantzios ci prova senza successo due volte, fermato prima da Andreas Constantinou e poi ancora dall’estremo Beqaj, subito decisivo per l’Anorthosis al rientro dopo un mese. Karagounis sfiora il gol prima dell’intervallo, ma la sua conclusione improvvisa si spegne sull’esterno della rete dopo una bella discesa.

Panathinaikos all’attacco
L’Anorthosis si presenta nella ripresa con l’attaccante Nikolaos Frousos al posto del difensore Traianos Dellas e con Nagy per l'infortunato Beqaj, ma il copione non cambia. Una conclusione di Cleyton è respinta da Nagy e sulla ribattuta Karagounis calcia alto dal limite. L’estremo ospite si ripete più tardi su Mantzios.

Svolta
Cleyton lascia il campo a Dimitris Salpingidis dopo l’ora di gioco, ed è proprio da un’iniziativa del neo entrato che nasce il gol del vantaggio al 69’. Salpingidis va via sulla destra e crossa per Cédric Bardon, che appoggia al limite per Karagounis. La conclusione del centrocampista si infila sotto il corpo di Nagy e libera l’entusiasmo del pubblico locale. L’Anorthosis accusa il colpo e i padroni di casa gestiscono con tranquillità i 20 minuti finali verso la prima qualificazione agli ottavi dal 2001/02.