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La Juventus vuole il primo posto

Dopo aver ottenuto tre vittorie e due pareggi i bianconeri sperano di ottenere almeno un punto nell'ultimo impegno valido per il Gruppo H per centrare il primo posto nel girone davanti al Real Madrid.

La Juventus vuole il primo posto
La Juventus vuole il primo posto ©Getty Images

Dopo aver ottenuto tre vittorie e due pareggi in UEFA Champions League, la Juventus spera di ottenere almeno un punto nell'ultimo impegno valido per il Gruppo H  per centrare il primo posto nel girone davanti al Real Madrid CF. L'avversario di mercoledì, l'FC BATE Borisov è ormai matematicamente ultimo del girone.

• I bianconeri sono stati costretti al pareggio per 0-0 in casa dell'FC Zenit St. Petersburg il 25 novembre, colpendo i legni con Olof Mellberg e Vincenzo Iaquinta nel primo tempo, mentre il BATE soccombeva alla terza sconfitta contro il Real Madrid CF che vinceva grazie al gol di Raúl González al 7'. L'unica consolazione per i bielorussi è la caparbia prestazione nella ripresa di Minsk.

• I momenti più difficile per la Juve sono stati proprio nell'appuntamento di andata contro il BATE. Al 23', infatti,  i bianconeri sono sotto di due gol per le reti di Sergei Kryvets e Igor Stasevich. A tirare via le castagne dal fuoco ci pensa Iaquinta che sigla una doppietta prima del'intervallo con un colpo di testa ed una conclusione rasoterra di sinistro. La ripresa si conlcude senza reti.

• Nella prima giornata gli uomini di Claudio Ranieri avevano ottenuto una vittoria di misura sullo Zenit grazie al calcio di punizione di Alessandro Del Piero. Le due partite che i bianconeri ricorderanno con più piacere sono senz'altro quelle contro il Real.

• A Torino un gol per tempo di Del Piero e Amauri sono sufficienti a mandare il club di Madrid a casa a mani vuote nonostante la rete dei blancos ad opera di Ruud van Nistelrooy al 66'. Due settimane dopo Del Piero dà spettacolo in Spagna segnando un gol per tempo e consentendo alla Juventus di tornare trionfatrice per 2-0 dal Santiago Bernabéu.

• Prima dell'appuntamento del 30 settembre la Juventus non aveva mai affrontato squadre bielorusse in gare ufficiali. Il BATE si era misurato contro club italiani in quattro occasioni, facendo registrare tre sconfitte ed un pareggio. La sfida più recente risaliva al terzo turno della Coppa Intertoto UEFA del 2002 contro il Bologna FC in cui i bielorussi sono stati sconfitti per 2-0 al Dall'Ara. Nel primo turno della stessa competizione dell'anno prima, il BATE è stato sconfitto per 4-0 dall'AC Milan.

• La gara di Minsk tra queste due squadre è stata uno dei momenti più felici di questa stagione in UEFA Champions League per il BATE. All'esordio in questa competizione i bielorussi hanno affrontato il Real Madrid al Santiago Bernabéu e si sono arresi ai gol di Sergio Ramos e Van Nistelrooy. La squadra di Goncharenko ha dovuto anche fare a meno di Anri Khagush, espulso al 62' per doppia ammonizione.

• Dopo aver costretto i campioni della UEFA Champions League 1996 al pareggio alla seconda giornata, il BATE - secondo club bielorusso a vincere cinque titoli di Vysshaya - affronta la doppia sfida contro lo Zenit con rinnovata fiducia. A San Pietroburgo i russi rispondono alla rete di Pavel Nekhaychik con Fatih Tekke soltanto a dieci minuti dal fischio finale.

• Due settimane dopo a Minsk, lo Zenit conquista il suo primo successo in questa competizione. Pavel Pogrebnyak porta in vantaggio gli ospiti e sebbene Sébastien Puygrenier venga espulso a metà ripresa, Danny sigla il 2-0 della sicurezza al 94'.

• Nel settembre 2005 lo juventino Mauro Camoranesi ha segnato nel 4-1 dell'Italia in Bielorussia nella sfida valida per le qualificazioni alla Coppa del Mondo FIFA. Iaquinta è entrato in campo nella ripresa.

• Nell'altra sfida valida per la sesta giornata il Real ospita lo Zenit.

• Il sorteggio per gli ottavi di finale di UEFA Champions League si svolgerà
alle ore 12.00CET di venerdì 19 dicembre presso la sede UEFA di Nyon,
Svizzera. I vincitori dei gironi affronteranno le seconde classificate che
disputeranno anche la prima gara in casa. I club di una stessa federazione non possono affrontarsi.