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La sfida infinita

Con la finale di UEFA Champions League si rinnova il confronto fra Manchester e Chelsea, coi Red Devils campioni d’Inghilterra a spese dei Blues.

Cristiano Ronaldo (Manchester United FC), Claude Makelele e Joe Cole (Chelsea FC)
Cristiano Ronaldo (Manchester United FC), Claude Makelele e Joe Cole (Chelsea FC) ©Getty Images

Il Manchester United FC proverà a dare un altro dispiacere al Chelsea FC nella finale di UEFA Champions League 2007/08 dopo aver conquistato il titolo inglese sul filo di lana.

Finale tutta inglese
La prima finale tutta inglese di Coppa dei Campioni, nonché l’evento calcistico più importante mai ospitato dal Luzhniki Stadium di Mosca, vedrà il Manchester United, neo campione d’Inghilterra grazie al 2-0 sul campo del Wigan Athletic FC, opposto al Chelsea, fermato sull’1-1 dal Bolton Wanderers FC e battuto nella corsa al titolo.

'Effetto campionato'
Le due squadre erano arrivate all’ultima giornata appaiate in classifica, ma con la squadra di Sir Alex Ferguson favorita dalla differenza reti. "Perdere il titolo avrebbe significato un duro colpo, mentre adesso l’effetto positivo si rifletterà sulla finale di Champions League", ha spiegato Sir Alex, che ha festeggiato il decimo titolo nazionale in 22 anni di gestione.

Record eguagliato
Ryan Giggs ha eguagliato il record di 758 presenze con la maglia del Manchester di Sir Bobby Charlton e potrebbe batterlo se dovesse scendere in campo al Luzhniki. L’ex nazionale gallese, 34 anni, già vincitore della UEFA Champions League nel 1998/99, ha dichiarato: "Non capita spesso di giocare una finale di Champions League e pertanto dobbiamo fare di tutto per vincerla".

Finale storica
Le due squadre si affronteranno per la prima volta in Europa. Il tecnico del Chelsea Avram Grant punta a regalare la prima Coppa dei Campioni al club londinese. "Abbiamo scritto una pagina storica del club raggiungendo la prima finale di Champions League, adesso vogliamo completare l’opera e vincere contro una grande squadra”, ha aggiunto il tecnico israeliano.

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