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Tutto l'ottimismo del Milan

Le parole di Ancelotti rivelano entusiasmo e fiducia, anche Costacurta ci crede, notte di stelle al Camp Nou.

La sfida più attesa. Due delle squadre più spettacolari al mondo, che vantano un totale di 110 allori complessivi. Il Barcelona CF è una delle quattro squadre (al pari di Juventus, FC Bayern München e AFC Ajax) ad essersi imposte almeno una volta in tutte le competizioni europee. Ma rispetto all'AC Milan, non può vantare la Coppa Intercontinentale, conquistata tre volte dai rossoneri. Mercoledì sera si contenderanno l'accesso alla finale UEFA Champions League 2006.

Vantaggio blaugrana
Al Camp Nou si parte dalla vittoria di misura, firmata Ludovic Giuly, degli spagnoli a San Siro. Uno svantaggio che non scoraggia la comitiva rossonera, decollata da Malpensa tra l'entusiasmo dei suoi tifosi. "Siamo ottimisti, perchè abbiamo la forza, l'esperienza e la lunga tradizione di partite così importanti'', ha dichiarato Carlo Ancelotti.

Rientra Inzaghi
Tra i rossoneri rientrano in gruppo, oltre a Paolo Maldini e Filippo Inzaghi, anche Kakà, Cafu e Alessandro Nesta. L'unico reduce dell'ultima gara di campionato a non aver recueprato è Massimo Ambrosini, fermato per un mese dalla fattura del perone.

Ottimismo
"Possiamo farcela - ha sferzato Ancelotti -. Naturalmente il Barcellona parte favorito dopo la vittoria di Milano, ma sono convinto che i catalani giocheranno come hanno fatto all'andata. Noi dobbiamo essere intensi per tutti i 90' e non solo per un'ora come settimana scorsa. Siamo carichi e pieni di fiducia".

Precedenti sfavorevoli
La tradizione degli scontri diretti indica un leggero vantaggio dei blaugrana che conducono per due successi ad uno (un pareggio). Nelle ultime 17 partite tra squadre spagnole e italiane solo una squadra si è imposta in trasferta, l'FC Internazionale Milano, 5-1 a Valencia, nella stagione 2004/05. Uno stimolo in più per i cugini rossoneri.

Costacurta ci crede
Ad infondere fiducia e coraggio ai suoi compagni ci pensa Alessandro Costacurta, 40 anni, e una carriera costellata da vigilie ad alta tensione come questa: "Il Barcellona non è poi così forte, ha punti deboli. Sarà indubbiamente difficile, ma all'andata abbiamo capito che i catalani qualche punto debole ce l'hanno, anche se sono certamente una delle migliori squadre d'Europa".

Deco c'è
Frank Rijkaard, che rispetto all'andata può contare anche su Henrik Larsson e Deco, predica la massima attenzione, consapevole delle insidue che possono nascondere tra i favori dei pronostici. ''Giocheremo contro una grande squadra, sarà una sfida di grande fascino ma non sarà una partita facile - ha dichiarato il tecnico olandese -. Credo comunque che questi siano dei bei momenti da vivere".

Tridente
A proposito dell'atteggiamento tattico della sua squadra, che conferma il 4-3-3 con il tridente offensivo composto da Ludovic Giuly, Ronaldinho e Samuel Eto'o, Rijkaard non si nasconde. "Mi aspetto una partita ancor più difficile di quella dell'andata - ha spiegato l'ex centrocampista milanista -. Dovremo restare concentrati al 100% perchè il Milan darà sicuramente tutto nel tentativo di rimontare lo svantaggio. Quello che è certo è che non possiamo permetterci di concedere le stesse palle gol di San Siro",

Ronaldinho prudente
Altrettanto caute le dichiarazioni della stella brasiliana Ronaldinho che spende parole di ammirazione per gli avversari. "Dovremo giocare con intelligenza - ha dichiarato Ronaldinho -, e dimenticare il risultato della gara di andata. Sarà molto più difficile della scorsa settimana e dovremo essere bravi a mantenere la concentrazione, dimenticandoci il risultato dell'andata e il piccolo vantaggio acquisito".

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