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Ancelotti non trema davanti al Lione

Secondo il tecnico del Milan sono i francesi a doversi preoccupare alla vigilia del ritorno dei quarti di finale di UEFA Champions League.

Dopo lo 0-0 della gara di andata in Francia, l’AC Milan non può certo sentirsi al riparo da sorprese. Ma Carlo Ancelotti non è sembrato affatto preoccupato nella conferenza stampa che precede il ritorno dei quarti di finale di UEFA Champions League contro l'Olympique Lyonnais a San Siro. "Penso che siano loro a dover preoccuparsi di noi", ha spiegato il tecnico rossonero.

Houllier fiducioso
Una risposta a quanto aveva dichiarato poco prima il tecnico francese Gérard Houllier. "Lo 0-0 è un risultato pericoloso per il Milan - le parole dell'ex tecnico del Liverpool FC -. Devono segnare e noi sappiamo che andiamo sempre in gol quando giochiamo in trasferta. Sarebbe un errore pensare che abbiamo una sola possibilità su tre. Io andrei più sul 50-50. Siamo arrivati ai quarti di finale per la terza volta consecutiva e siamo sempre stati eliminati immeritatamente in passato. Il Milan ha una grande storia, ma noi vogliamo creare la nostra entrando in semifinale".

Senza calcoli
Ancelotti non si lascia certo intimorire dalle parole del tecnico del Lione. "Nelle quattro partite che abbiamo giocato in casa, abbiamo segnato tanti gol più di una volta, quindi per noi non sarebbe una novità - ha spiegato -. Dovremo fare una partita senza tanti calcoli, cercando di sfruttare il fattore campo, perché i nostri tifosi saranno molto importanti".

Tifosi decisivi?
Gli 83.000 che riempiranno San Siro non preoccupano però Houllier. "Non ho mai visto un tifoso segnare un gol," ha detto il 58enne tecnico. La sua squadra non perde in trasferta da ben 13 mesi e in 20 partite di UEFA Champions League è uscita sconfitta in una sola occasione.

Grande qualità
La squadra francese non ha molti segreti per il tecnico rossonero. "Il Lione è la stessa squadra in casa e in trasferta - ha spiegato Ancelotti -, ha una sua identità di gioco e non cambia atteggiamento. In base alle scelte di sabato credo che Houllier non cambierà l'attacco rispetto all'andata. E' un reparto che ha grande qualità e cerca molto il fraseggio".

Torna Juninho
I francesi ritrovano anche Juninho Pernambucano che aveva saltato la gara di andata per squalifica. Il rientro del fantasista brasiliano fa da contrappeso all'assenza di Tiago, squalificato e unico assente nelle fila del Lione visto che Claudio Caçapa ha recuperato da un virus.

Coupet protagonista?
Houllier ha definito "decisivo" il rientro di Juninho e spera che anche Grégory Coupet possa diventare un grande protagonista della partita. "Ci sono giocatori che hanno un talento particolare perché capaci di alcune grandi giocate e Juninho è uno di questi – ha ammesso Ancelotti -. Bisognerà evitare di fare falli inutili nei pressi dell'area. Se Coupet sarà protagonista, significherà che il Milan avrà avuto l'opportunità di creare occasioni in attacco".

Sheva cerca rivincite
Il portiere francese evoca brutti ricordi ad Andriy Shevchenko. "Coupet è un grandissimo portiere che mi ha negato il gol più volte all'andata con le sue parate - ha detto l’attaccante ucraino capocannoniere della Champions League -. Nelle ultime due partite siamo stati sfortunati in attacco, speriamo che nella prossima le cose cambino".

All’attacco
Ancora in dubbio Jaap Stam per il Milan, che ritrova tra i convocati Paolo Maldini e Cafu. Secondo Ancelotti le due squadre sono entrambe al massimo della condizione fisica. "L'intensità dell'impatto fisico sarà certo un aspetto importante, ma entrambe le squadre sono nella stessa condizione, avendo tenuto a riposo tanti giocatori nelle partite del weekend. Noi dobbiamo cercare di giocare bene, andare all'attacco e provare a segnare”. Difficile trovare una ricetta migliore.

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