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Si interrompe il sogno dell'Udinese

Udinese Calcio - FC Barcelona 0-2
Il Barcellona passa allo scadere con Ezquierro e Iniesta, friulani in Coppa UEFA.

Con due fiammate a ciel sereno negli ultimi minuti, il Barcelona FC vince al Friuli e sancisce l’eliminazione dell’Udinese Calcio, sorpassata in classifica dal Werder Bremen. La punizione per l’Udinese è severa e getta i bianconeri nel dramma sportivo, ma la squadra di Serse Cosmi è apparsa troppo rinunciataria, con troppi timori reverenziali nei confronti di un Barcelona FC ordinato, ma non trascendentale. La "macchia" gialla delle maglie blaugrana sintetizza lo stato d’animo dell’Udinese, che proprio all’ultimo scopre la fine del suo primo percorso nella Uefa Champions League.

La tattica
L’Udinese, schierata con il 3-5-2 annunciato, recupera Vincenzo Iaquinta che si schiera al centro dell’attacco a due punte scelto da Serse Cosmi. Accanto al calabrese gioca Antonio Di Natale, che per distrarre la retroguradia catalana cerca la posizione tra le lineedi centrocampo e difesa avversaria. Sull’altro fronte, Juliano Belletti e Ludovic Giuly cercano di prendere metri importanti sulla fascia destra.

Prima sortita
Zenoni recupera palla in pressing alto al 6’ e porge Iaquinta che si guadagna il fondo. Il cross a rientrare scavalca Carles Puyol e sembra lungo per tutti, ma dalle retrovie spunta Di Natale che prova la battuta al volo di sinistro sporcando la conclusione che finisce sul fondo.

Traversa blaugrana
Subito il primo scossone, il match si scalda e dopo un’altra palla non arpionata da Vidigal in area, il Barcelona FC si distende. Rapida verticalizzazione di Carles Puyol per Ludovic Giuly che s’invola sull’out di destra. Il francese scappa a Juarez e una volta in area scarica sulla traversa alla sinistra di Morgan De Sanctis.

Barca sornione
Dopo le prime occasioni per parte, è il Barcelona FC a impadronirsi del gioco. Il possesso palla dei catalani sposta la manovra da destra a sinistra lasciando all’Udinese la fase di contenimento. Il fraseggio blaugrana coivolge poco il portoghese Deco, ma propizia l’occasione di Santiago Ezquerro, che si presenta in posizione defilata alla destra di De Sanctis, costretto all’uscita sui piedi.

Il duello
I bianconeri si adattano e d’altronde preferiscono la manovra di rimessa. Si accende il duello tra Puyol e Iaquinta. I due sgomitano e si rincorrono, ma il duello resta leale. Il centravanti dell’Udinese si allarga e spazia per prendere palla, seguito come un’ombra da Puyol

Tacco di Deco
I problemi per la retroguardia dell’Udinese nascono sul versante di sinistra, dove al 31’ Belletti fugge fino a guadagnarsi il fondo. Al centro, in area piccola, Deco è in agguato e tenta la sorpresa con uno spettacolare colpo di tacco di sinistro che muore poco lontano dal palo della porta friulana.

Cambio forzato
Damiano Zenoni risente di un colpo al costato e chiede la sostituzione. Al suo posto, sulla fascia destra prende posizione l’argentino Fernando Tissone, all’esordio nella Uefa Champions League.Tissone si mette subito in evidenza: strappa un pallone dai piedi di Giovanni Van Bronckhorst e conquista fiducia. I bianconeri cercano la manovra sulla destra, dove Luis Vidigal si propone anche in fase d’interdizione.

Palo Giuly
Ma sulla fascia destra agisce, e bene, anche il Barca, che colpisce un altro palo con Giuly. Il francese entra in area piccola dopo un fraseggio stretto, la specialità della casa del Barca e conclude disturbato. La palla passa sotto le braccia di De Sanctis e provoca un brivido, ma coccia sul palo esterno.

Falsa riga
La ripresa comincia con il classico possesso palla condotto a ritmo blando dal Barcelona FC, ma al 2’ c’è una fiammata bianconera: Iaquinta scatta sulla destra, vince sullo scatto Van Bronckhorst e crossa al centro dove Muntari cerca lo stacco aereo senza fortuna.

Mauri in mediana
Il Barcelona FC è in costante fraseggio, Deco cerca e trovi spazi importanti per innescare i compagni. Sull’altro fronte, Sulley Muntari sbaglia troppo. Il ghanese porta palla quando non deve e non la scarica peccando in qualche leggerezza. Non si discute la quantità profusa da Muntari, ma giocando su questi equilibri Cosmi non si fida e cambia il centrocampista con Stefano Mauri.

Nuovi cambi
Passano i minuti e all’Udinese cominciano a farsi più consistenti i timori reverenziali. Al 29’ Vincenzo Iaquinta lascia il posto a David Di Michele, mentre per i blaugrana Andres Iniesta prende il posto di Gabri. Il neoentrato spezza la noia provandoci con un tiro centrale al 33’

Brivido bianconero
Sarà un caso, ma all’acuto del Barcelona fa subito eco quello dell’Udinese. Di Michele si trova in posizione regolare sul lancio di Mauri. L’attaccante indugia sull’uscita di Albert Jorquera finendo per perdersi sul fondo.

Fulmine blaugrana
Corre il 39’ quando il Barcelona FC gela il Friuli. Santiago Ezquierro ribadisce in rete una corta risposta di Bertotto che sulla linea rinvia a fatica un tentativo al volo di Giuly. Ezquierro segna il suo primo gol nella Uefa Champions League

Raddoppio catalano
La doccia gelata non sveglia l’Udinese che non riesce a scuotersi. Mancano pochi minuti e le speranze bianconere vengono sotterrate dal raddoppio di Iniesta che deposita a porta vuota raccogliendo l’assist di Deco. Il Barcelona FC fa il suo compito e spezza i sogni dell’Udinese.

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