Ronaldo: le prime parole da giocatore della Juventus
lunedì 16 luglio 2018
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Cristiano Ronaldo ha tenuto la prima conferenza stampa da giocatore della Juventus: ecco cosa ha detto.
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Perché la Juventus
Non è stata una decisione difficile, per me è una delle migliori squadre al mondo, è stata una decisione che ho preso da tempo. I miei compagni, gli amici, mi hanno detto che era un club in cui avrei potuto giocare. È stata una decisione facile per la dimensione del club, è il miglior club italiano, un grande allenatore, un grande presidente abituato a vincere.
"Non direi mai che è un passo indietro per me, è sempre un passo avanti per come la vedo io, perchè io vedo che la squadra è in condizione di trionfare. Non è un caso che la Juventus ha vinto gli ultimi sette campionati, negli ultimi quattro anni ha fatto due finali di Champions, per me è un passo avanti nella mia carriera.
"La standing ovation dopo il mio gol è stato un momento molto bello, speciale per me, spettacolare, perchè essere accolto in questo modo è sempre una cosa bella, ti dà motivazione per iniziare bene questa nuova avventura in una nuova squadra. Io li ringrazio veramente per il modo in cui mi hanno accolto".
'Non sono in vacanza'
"Non sono venuto qui in ferie ma lasciare il mio segno nella storia del club. Cercherò di sorprendere tutti una volta in più, per questo sarò preparato e sono sicuro che tutto andrà bene. Il Pallone d'Oro? Pensavo forse di vincere uno, ma non due o tre, figurati cinque. Ovviamente io voglio sempre vincere, essere sempre il migliore, forse potrò avere un'opportunità di vincerlo alla Juventus, perchè no?. Ma non è un qualcosa che mi toglie il sonno.
"So che la Champions League è un trofeo che tutte le squadre vogliono vincere, non è un obbligo, ma sicuramente c'è la possibilità. Lotteremo per tutti i trofeo. Dobbiamo essere tranquilli. La Champions è molto difficile da vincere come competizione, ovviamente io spero di poter aiutare. La Juventus è arrivata molto molto vicina negli ultimi anni, non ha vinto perchè le finali sono sempre un'incognita, per questo spero di portare fortuna a questa squadra. Ma bisogna fare le cose in maniera naturale e vedere cosa succederà".
"Il campionato italiano è molto difficile, la tattica conta molto. So che non sarà facile, ma niente lo è stato nella mia carriera e sono pronto a lavorare duro per centrare i miei obiettivi. Sono calmo e positivo perché sono certo di essere pronto per questo nuovo e difficile passo nella mia carriera".
Non sono mai stato meglio
"Non sono per niente triste, vengo perchè è una sfida grandissima per la mia carriera, è un club grande. I giocatori della mia età di solito vanno in altri Paesi, con tutto il rispetto, Qatar, Cina... a questo punto arrivare in un club così grande mi rende felice. Per questo ho ringraziato la Juventus per l'opportunità che mi ha dato per continuare la mia carriera.
"La mia storia con il Real Madrid è stata splendida. Ringrazio i tifosi, ma ora devo concentrarmi su questa nuova sfida. Voglio dimostrare all'Italia di essere ancora un top player. I numeri sono lì e tutti sanno ciò che ho fatto nel calcio, ma io amo le sfide e voglio lasciare il segno nella storia della Juventus, come ho fatto a Manchester e a Madrid".
"Sono ancora giovane e ho sempre amato le sfide. Sporting, Manchester United, Real Madrid – finora la mia è stata una carriera da sogno".