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Perché la Roma ha puntato su Schick

Soprannominato lo Zlatan ceco, Patrik Schick ha lasciato la Sampdoria per vestire il giallorosso. Ecco perché la squadra di Eusebio di Francesco ha deciso di puntare forte sull'attaccante classe '96.

Patrik Schick (Sampdoria)
Patrik Schick (Sampdoria) ©Getty Images

Dopo un'ottima prima stagione in Italia con la maglia della Sampdoria, Patrik Schick ha firmato con la Roma un contratto della durata di cinque anni. UEFA.com vi racconta chi è il classe '96 che la scorsa stagione ha stupito mezza Italia.

Nome: Patrik Schick
Squadra: Roma
Ruolo: attaccante
Nazionalità: ceca
Data di nascita: 24 gennaio 1996
Piede preferito: sinistro
Altezza: 1,90m

L'esultanza per uno dei suoi 11 gol in campionato nella passata stagione con la Sampdoria
L'esultanza per uno dei suoi 11 gol in campionato nella passata stagione con la Sampdoria©Getty Images

Bilancio attuale
Nazionale maggiore: 5 presenze, 1 gol
Nazionale U21: 12 presenze, 11 gol
Competizioni UEFA per club: 2 presenze, 0 gol
Massima serie: 63 persenze, 18 gol

Dicono di lui
“Patrik è uno calciatori di maggiore prospettiva nel calcio internazionale. Dobbiamo essere molto soddisfatti perché pur essendo richiesto da molti club ha scelto la Roma".
Monchi, direttore sportivo Roma

"Patrik era un grande talento quando ero il suo allenatore allo Sparta. Sta crescendo molto in fretta. Lo ha aiutato il fatto di aver iniziato molto giovane in prima squadra. Ha un'ottima lettura del gioco e sa segnare in qualsiasi situazione".
Vítězslav Lavička, Ct Repubblica Ceca U21

"Il calcio ceco ha bisogno di maggiori vincitori di Champions League - per formare almeno un 11 titolare. Se dovessi pensare a un giovane talento ceco che potrebbe riuscirci, direi sicuramente Václav Černý, Jakub Jankto o Patrik Schick. Schick è quello sulla strada più giusta perché molte big europee sono interessate a lui".
Vladimír Šmicer, ex centrocampista Repubblica Ceca

Schick è diventato in poco tempo il beniamino dei tifosi blucerchiati
Schick è diventato in poco tempo il beniamino dei tifosi blucerchiati©Getty Images

La sua storia
Dopo aver segnato 22 gol in 29 partite con la Juniores dello Sparta Praha, club della sua città, Schick disputa un paio di gare in prima squadra subentrando dalla panchina, prima di segnare sette gol in campionato nella stagione 2015/16 passata in prestito al Bohemians Praha. Votato Miglior Giovane della Stagione, nello scorso luglio passa alla Sampdoria. Con i Blucerchiati mantiene fede alle promesse e segna 11 gol in 32 partite alla sua prima stagione in Serie A. Vince la classifica marcatori delle qualificazioni U21 con nove gol in dieci partite, e viene convocato cinque volte dalla nazionale maggiore.

Stile di gioco
Nonostante il metro e ottantasei di altezza, l'attaccante mancino è molto rapido, dotato tecnicamente e bravo nel dribbling. Predilige le palle lunghe per inserirsi negli spazi in velocità, ma è in grado di usare anche il suo fisico in entrambe le fasi di gioco. È infatti molto bravo nella fase difensiva in situazioni di palla inattiva, ma sa sfruttare la sua fisicità per segnare molti gol di testa.

Sfumature di...
Zlatan Ibrahimović. Il vicepresidente della Juventus, Nedvěd, ha detto: "Quando Ibra è venuto da noi [nel 2004], aveva una situazione simile a quella dell'attuale Schick, e poi è diventato il grande calciatore che tutti conosciamo oggi. Patrik me lo ricorda un po': tecnico ma alto e rapido. Se continuerà a lavorare diventerà un top player". I tifosi della Repubblica Ceca invece lo hanno paragonato al loro miglior marcatore di sempre, Jan Koller, autore di 55 gol in nazionale.

Schick sa di avere molta pressione su di sé
Schick sa di avere molta pressione su di sé©Sportsfile

Lui dice
"So che i tifosi si aspettano che segni ogni partita. Lo ammetto, non mi piace avere sempre questa pressione addosso, ma dovrò conviverci. Le aspettative sono un qualcosa che affronterò sempre nella mia carriera e che non dovranno rallentarmi".

"Prima di ogni partita so che i difensori mi dedicheranno attenzioni particolari, ma posso sopportarlo. Provano a contrastarmi in tutti i modi, ma io capisco il loro modo di giocare e poi penso a come superarli".

"Devo migliorare in tutti i reparti. Mi serve maggiora forza nell'uno contro uno. Quando osservo i difensori contro cui gioco in Italia, so che esiste un modo per superarli".

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