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Il Bayern sogna il traguardo finale

Il viaggio sognato dai tedeschi verso la finale del maggio 2012 alla Fußball Arena München inizia con lo spareggio di andata di mercoledì contro lo Zurigo.

Franck Ribéry e Daniel Van Buyten in allenamento
Franck Ribéry e Daniel Van Buyten in allenamento ©Getty Images

Anche se una squadra del calibro dell'FC Bayern München cerca sempre di partecipare alla fase a gironi di UEFA Champions League, la necessità di raggiungerla è ancora più impellente quest'anno.

Il viaggio dei tedeschi verso la finale di maggio 2012 nel proprio stadio, la Fußball Arena München, inizia con lo spareggio di andata di mercoledì contro l'FC Zürich. "Raggiungere la finale sarebbe un sogno", commenta Thomas Müller. Per il direttore generale Christian Nerlinger, il Bayern è ampiamente favorito: "Se non passiamo il turno, non meritiamo la Champions League".

Tuittavia, la squadra di Juup Heynckes non si prepara a una nuova stagione europea con il migliore degli umori. Dopo due partite, il Bayern è 11esimo in Bundesliga (sconfitta per 1-0 contro il VfL Borussia Mönchengladbach e vittoria in extremis per 1-0 sul VfL Wolfsburg). Nonostante la solidità difensiva, la squadra è apparsa piuttosto rigida in avanti. Heynckes ammette che, avendo rinforzato la difesa con Manuel Neuer e Jerome Boateng, "l'attacco potrebbe risentirne un po'".

Mario Gomez, capocannoniere la scorsa stagione con 28 reti, deve ancora sbloccarsi: "Dobbiamo trovare una soluzione", commenta il nazionale tedesco. Anche se il ritorno di Arjen Robben da un infortunio dovrebbe aggiungere opzioni, il capitano Philipp Lahm crede che il vero problema risieda altrove: "Dobbiamo passare più rapidamente dalla difesa all'attacco, velocizzando i passaggi".

Nel frattempo, l'attaccante Ivica Olić, uno dei protagonisti della corsa del Bayern verso la finale del 2010, non vuole pensare all'irreparabile: "La Champions è troppo importante. Da bambino la guardavo in televisione per tutta la settimana. È semplicemente la migliore competizione che ci sia, e dobbiamo parteciparvi".

Lo Zurigo, dal canto suo, non è esente da problemi. Dopo aver iniziato la stagione con tre sconfitte consecutive, la formazione elvetica sembra aver trovato la forma appena in tempo, battendo il Grasshopper-Club per 6-0 due settimane fa e l'FC Basel 1893 per 2-1 lo scorso weekend.

"Naturalmente dobbiamo essere realistici - commenta il centrocampista Dušan Djurić -. Ma in ogni caso, abbiamo una possibilità". Il tecnico Urs Fischer, ammiratore dichiarato del Bayern, aggiunge: "Possono promettere una cosa sola: cercheremo di complicare la vita al Bayern per tutti i 90 minuti. Vogliamo vincere, come sempre".

L'impegno di Fischer, però, è complicato dagli infortuni. Il centrocampista Stjepan Kukuruzović si è lacerato i crociati contro il Basilea, mentre l'attaccante Alexandre Alphonse è indisponibile dopo l'infortunio al polpaccio riportato nella stessa partita. Assenti anche il regista Xavier Margairaz (caviglia), il centrocampista Chaker Zouaghi (ginocchio) e il portiere Yanick Brecher (stomaco).

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