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Niente come la UEFA Champions League

La massima competizione continentale per club si conferma la vetrina più desiderata da club e giocatori, elogi del segretario generale UEFA Gianni Infantino alle squadre e ai giocatori europei.

Niente come la UEFA Champions League
Niente come la UEFA Champions League ©UEFA.com

Anche per l’edizione 2010/11 la UEFA Champions League si conferma il torneo al quale tutti i migliori giocatori e i migliori club vogliono partecipare e aspirano.

A margine della cerimonia per il sorteggio del terzo turno preliminare svoltasi oggi a Nyon, il segretario generale della UEFA Gianni Infantino ha rimarcato la rinnovata forza del calcio europeo per club, testimoniata dal fatto che molti dei protagonisti del Mondiale FIFA saranno impegnati nei prossimi mesi sul palcoscenico della UEFA Champions League.

Infantino si è congratulato con i campioni del mondo della Spagna, i vice campioni dell’Olanda e la terza classificata Germania per i successi in Sudafrica. "Questo risultato ci riempie d’orgoglio - ha dichiarato il segretario generale della UEFA -. In queste squadre, ma anche in molte altre non europee, militano giocatori regolarmente in azione nei nostri tornei. È la conferma a livello mondiale del valore del calcio europeo per club”.

"Sappiamo bene quanto sia difficile accedere alla fase a gironi della UEFA Champions League, unanimemente riconosciuto come il migliore torneo del mondo a livello di club”, ha detto Infantino ai delegati dei club.

"Club, giocatori, allenatori e tifosi, tutti vogliono parteciparvi. È un’occasione per creare un contesto calcistico straordinario e impegnarsi al massimo per raggiungere il risultato, sempre nel rispetto dell’avversario e del fair play. Avete tutti il dovere di fare il massimo per lasciare un ricordo indelebile nei vostri tifosi”.

Il segretario generale della UEFA ha concluso rivolgendo un appello ai club e ai loro tifosi in favore del fair play e della sportività. "La politica UEFA non è cambiata: siamo fortemente contrari al razzismo e alla violenza, che non saranno mai tollerati”.

"Crediamo invece fermamente nel rispetto degli avversari, degli arbitri e del gioco stesso del calcio. A questo proposito, vi chiedo di fare il possibile per accogliere al meglio i tifosi ospiti in occasione delle vostre gare casalinghe”.