Champions League Ufficiale Risultati e Fantasy live
Scarica
UEFA.com funziona meglio su altri browser
Per la migliore esperienza possibile, consigliamo Chrome, Firefox or Microsoft Edge.

In The Zone: la supremazia del Chelsea sul Barcelona sulle palle inattive

L'osservatore tecnico UEFA, Rui Faria, ha analizzato come il Chelsea abbia sfruttato le situazioni di palla inattiva per battere il Barcelona nella quinta giornata di Champions League.

Il Chelsea ha travolto il Barcelona 3-0 alla quinta giornata
Il Chelsea ha travolto il Barcelona 3-0 alla quinta giornata UEFA via Getty Images

"Sappiamo che nella Premier League le situazioni su palla inattiva sono gestite meglio che in qualsiasi altro campionato europeo, se non addirittura mondiale. Ritieni che questa vostra esperienza vi abbia aiutato stasera?".

Questa è stata la domanda di Roberto Martínez al terzino del Chelsea, Marc Cucurella, nel dopogara ai microfoni di Amazon Prime dopo il successo di martedì sera dei londinesi per 3-0 sul Barcelona in UEFA Champions League.

FedEx Performance Zone

"Ci alleniamo molto per creare occasioni importanti e decisive nelle partite", ha spiegato Cucurella. I gol su situazioni di palla inattiva sono un elemento ricorrente delle squadre inglesi nella competizione, come già analizzato nel successo dell'Arsenal su un'altra squadra spagnola, l'Atlético de Madrid.

Come verrà approfondito nella seguente analisi, fornita da FedEx, le azioni su calcio piazzato sono state un fattore determinante nel successo del Chelsea, ma non l'unico in una serata in cui la squadra ha surclassato il Barcelona con la sua intensità.

La cronaca di Chelsea - Barcelona 3-0
In the Zone: i pericoli creati dal Chelsea sulle palle inattive

Il gol del vantaggio del Chelsea, segnato da Jules Koundé con un autogol, è stata la settima rete del Chelsea arrivata sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Come mostra il video, il gol è stato preceduto da uno scambio corto su calcio d'angolo tra Estevão, Alejandro Garnacho e Cucurella. "Il calcio d'angolo corto ha creato una situazione di tre contro due che ha permesso al Chelsea di sfruttare gli spazi liberi e avanzare verso la porta", ha dichiarato l'osservatore tecnico UEFA Rui Faria.

La prova di forza del Chelsea

È stata una serata in cui il Barcelona, come ha ammesso il suo allenatore Hansi Flick, ha faticato a tenere il passo con il ritmo elevato e l'aggressività del Chelsea. "Dovevamo giocare in modo un po' più aggressivo, soprattutto nelle situazioni di uno contro uno".

In the Zone: intensità e ritmo del Chelsea

Il secondo video, che mostra lo splendido gol del 2-0 di Estevão, mette in evidenza il ritmo incessante della squadra di Enzo Maresca, con il recupero palla di Andrey Santos nella metà campo del Barcelona e il rapido e diretto passaggio che ne consegue.

Come ha spiegato Faria, conquistando il pallone nella metà campo avversaria, con il Barcelona "organizzato per attaccare e non pronto a reagire", il Chelsea era nella posizione ideale per colpire. "Poi è tutta una questione di velocità nella circolazione della palla, con tre passaggi che danno a Estevão la possibilità di trovarsi in una situazione di uno contro uno", ha aggiunto.

Il resto è stato merito di Estevão. "Cerca sempre di giocare uno contro uno", ha detto Cucurella del diciottenne, che con un incantevole gioco di gambe ha superato Pau Cubarsí prima di smarcarsi di Alejandro Balde e realizzare quel meraviglioso gol.

Giovani promesse: giocatori sotto i 20 anni che hanno segnato nelle loro prime tre partite di Champions League

Kylian Mbappé (18 anni, 113 giorni)
Estêvão (18 anni, 215 giorni)
Erling Haaland (19 anni, 107 giorni)

Rui Faria è stato il vice di José Mourinho nei successi in Coppa UEFA e UEFA Champions League col Porto, nei trionfi nelle competizioni nazionali con Chelsea e Real Madrid, nella vittoria della Champions League 2009/10 con l'Inter e nel successo nell'Europa League 2016/17 con il Manchester United.